1. Daniel


    Data: 30/07/2020, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    Dedicato a Daniel reale.
    
    DANIEL
    
    Daniel è una delle creature più dolci e sensibili che io abbia conosciuto.
    
    Più che strano è significativo che il suo nome non ha la vocale finale. Non è Daniele al maschile o Daniela al femminile, è Daniel, indefinito come il suo aspetto esteriore. Al di la del genere sessuale naturale o anagrafico esistono anche persone all'apparenza di dubbia collocazione, con l'aspetto esteriore non da maschio o da femmina e neppure da gay o lesbica o trans, ma persone che sanno perfettamente a che genere sessuale appartengono ma il loro aspetto esteriore non è altrettanto ben definito. Daniel è una di queste persone; se proprio volete una etichetta dico che la più idonea per Daniel è definirlo efebo. Parlandone userò il maschile perché mi riferisco ad efebo appunto, non perché[ Daniel sia maschio)
    
    Media altezza, corporatura che potrebbe essere o di ragazzo gracilino o di ragazza bruttina; il suo volto ha dei lineamenti un poco spigolosi ma è dolce nel suo insieme; il suo potrebbe essere un torace maschile sviluppato o quello di una ragazza con poco seno. Non si trucca ma non ha neanche i segni di una barba folta, se qualcosa si raderà sul volto sarà peluria non barba o baffi. La sua voce non è né cupa come quella di un maschio né acuta come quella di una femmina, forse simile a quella di una donna con la raucedine. Per inspiegabili motivi non si caratterizza neppure per come veste o per il taglio dei capelli. Di solito indossa pantaloni a gamba ...
    ... piuttosto ampia, scarpe a tacco basso, ma non bassissimo, maglioni ampi con collo a giro o a V; porta i capelli corti, come tante ragazze che hanno il taglio “alla maschietta” o tanti ragazzi con il taglio “lungo ma non troppo”. Non c'è altro modo per ben definirlo che il suo stesso nome senza vocale finale: è Daniel.
    
    Daniel abita da alcuni mesi nell'appartamento adiacente al mio ma non lo vedo quasi mai. Nei grandi palazzi delle grandi città è cosa frequente non conoscersi tra coinquilini, io e Daniel invece ci conosciamo, ma ci incontriamo poco. Non so che lavoro faccia di preciso, mi pare qualcosa che ha a che fare con piante o fiori ma non so se è studente di botanica, operaio in una serra o fiorista o realizza addobbi floreali o forse tutte queste cose insieme.
    
    Di certo esce al mattino molto presto e io sento la sua porta aprirsi e richiudersi, e rientra la sera sul tardi ma non lo sento rientrare; me ne accorgo quando sento la musica venire dal suo appartamento. A volte ascolta dei brani, altre volte suona le musiche al pianoforte. A volte dal balconcino della mia cucina sento degli odori pervenire dalla sua casa, se anche lui apre la porta balcone. Dalla sua abitazione non arrivano odori di cibi ma di colori ad olio o a tempera. Daniel disegna e dipinge. Ho visto alcune sue realizzazioni. Non sono un critico d'arte e non me ne intendo molto di arti figurative, ma le cose create da Daniel piacciono ai miei occhi e mi suscitano emozioni, secondo me sono opere che ...
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