1. 151 - Anthology Alessia - L'iniziazione


    Data: 30/07/2020, Categorie: Etero Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... nostro primo incontro solitario���Presi il calice che mi offriva e pensai che nelle sue intenzioni ci fosse quella di ubriacarmi, ma non ci volli pensare e incrociammo i calici come avevo visto fare nei film e bevemmo il fresco nettare francese.�Cin, cin����Cin, cin���Lui posò il bicchiere ed io feci altrettanto, mi soffermai un attimo a controllare come era vestito; pantaloni grigio scuro, camicia a righine bianche e azzurre con il collo aperto, un paio di mocassini di camoscio. Era proprio un bell�uomo!!! Lui mi guardò e mi invitò a visitare la casa. Lo seguii , a parte il salone che avevo appena visto, un corridoio molto largo portava alla camera da letto, arredata con gusto e perfettamente in ordine, in fondo a questa stanza si indovinava che dietro a due porte scorrevoli color panna si trovava uno spogliatoio e una cabina armadio. Il mobilio della camera era rappresentato per prima cosa dal letto, che era stranamente posto al centro, era un antico letto a barca originale, che doveva essere costato un capitale, a sinistra un armadio a due stagioni nello stesso colore e stile delle porte dello spogliatoio. Anche qui una parete completa era occupata da una gigantesca finestra che dava all�ambiente una luce quasi surreale. Lui, con un telecomando fece scendere le persiane esterne e accese contemporaneamente delle appliques in gesso bianco, piazzate nei quattro angoli della stanza. Esse, con la loro luce tenue e calda direzionata contro il soffitto, creavano un ambiente ...
    ... molto accogliente e romantico. Visitai poi lo studio dove mi colpì particolarmente una enorme scrivania ad angolo, in legno massiccio, dietro alla quale vi era una poltrona girevole in pelle marrone testa di moro. Anche qui quadri alle pareti e tappeti in terra, una libreria stracolma di libri e un acquario con dentro parecchi pesci tropicali multicolori. Mi aprì poi la porta del bagno; chiamarlo bagno era un eufemismo, si trattava invece di una grossa camera, con i muri perimetrali interamente rivestiti di mini piastrelle azzurre e bianche , il soffitto bianco e il pavimento di un azzurro un po� più scuro delle piastrelle. Al centro, a filo pavimento, vi era una vasca idromassaggio a forma di �esse� e nell�angolo a destra la cabina doccia chiusa da spessi cristalli trasparenti. Un mobile moderno color avorio, con due lavabi corredati da rubinetterie dorate e un solo specchio grandissimo completavano l�arredamento. Per ultima visitai la cucina, era composta da pensili moderni laminati color prugna, un isola centrale con il top in marmo vero, sopra al quale si trovava la cappa con la canna fumaria che scompariva dentro al soffitto. Un tavolo con un mazzo di fiori di campo al centro, sei sedie e una madia dello stesso stile e colore dei mobili completavano l�insieme��.�Wow, che bella casa, complimenti, si vede che te la passi bene!!!��Devo rendere merito a mio padre che ha creato un�azienda e che ha poi deciso di viversi la sua vecchiaia in completa tranquillità e dare a me le ...
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