1. L'abito nuziale


    Data: 31/07/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... continue preoccupazioni.�Che cos�hai combinato stavolta?�.�Lui &egrave sempre là a rompere: Concetta copriti di più che sembri una sgualdrina - Concetta resta a casa che chissà poi che cosa pensano � Concetta aggiustati un poco e così di seguito. Pensa, lui vorrebbe mandarmi presso un collegio di suore� - sottolineò Concetta portandosi la mano al petto con quell�aria disonorata e oltraggiata.�Sì, ho capito. Tu che cos�hai fatto per fargli venire una simile idea? Orazio, a dire il vero, che io sappia, non ha mai avuto una buona opinione delle suore. Stavolta devi averla combinata grossa�.Stavolta Alfio aveva alzato gli occhi su di lei e la fissava con quello sguardo indagatore sondandola, pertanto Concetta lo sapeva, in quanto non poteva camuffare niente, infine sbuffò saltando giù dal tavolo:�Mi ha beccato nel fienile con Gaetano, il figlio del lattaio. Io non ci ho fatto caso, perché mi trovavo di spalle appoggiata al muro. Per fortuna che lo scemo si era già tirato su i calzoni. Pensa, gli ha dato un manrovescio che per poco non gli saltavano i denti, poi e toccato a me, dal momento che abbiamo urlato tutta la notte� - portandosi la mano alla guancia ancora dolorante e sofferente, poi mordendosi il labbro per non svelare il sorriso malizioso che le stava spuntando, abbassò il visetto per sfoggiare un�espressione avvilita, quasi triste e aggiunse:�Me le ha date anche con la cintura, perché ho tutto il sedere a strisce rosse. Lo vuoi vedere?�.Senz�aspettare risposta Concetta ...
    ... si sistemò davanti ad Alfio e sollevò la gonna, poi inclinò il busto abbassandosi le mutande fino lasciare le natiche esposte proprio sotto il naso dell�uomo. Alfio in modo sornione sorrise visibilmente intenerito: il padre della ragazza l�aveva scudisciata e questa volta con vero furore, chissà come doveva essere piaciuto a entrambi. Alfio sapeva che a Concetta non dispiacevano quei colpi di cinta e pure gli sculaccioni, per il fatto che Orazio non lo avrebbe mai candidamente ammesso né confidato, perché un po� ci godeva nello sculacciare la figlia. Bastava infatti guardarlo, mentre raccontava l�ennesima bravata della ragazza, per il fatto che si leccava spesso il labbro superiore distogliendo gli occhi dal suo interlocutore. Ormai erano anni che Alfio ascoltava le confidenze e le rivelazioni d�entrambi, a questo punto riusciva a cogliere anche le minime allusioni e le minuscole sfumature dei loro discorsi, dal momento che sapeva correttamente capire quando erano eccitati, tesi o se mentivano. In quel momento Alfio sapeva che Concetta non si trovava lì soltanto per sfogarsi, perché aveva tentazione e voglia di scopare, così le passò la punta dell�indice sulla pelle arrossata divertendosi nel vederla sussultare per il contatto con il metallo freddo del ditale:�Sei scemo, ma &egrave freddo� - sbraitò la ragazza indignata, quasi inasprita.�Mi togli la luce, così non vedo dove metto i punti. Dai, su spostati� - incalzò Alfio quasi rimproverandola.Concetta si spostò sbuffando, in ...
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