1. La Coinquilina cap.9


    Data: 31/07/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Saretta, Fonte: EroticiRacconti

    ... nascoste da ampi maglioni, come andavano di moda allora, o da tute da ginnastica. Si stava rendendo conto dell’attenzione del genere maschile che era notevolmente cambiato nei suoi confronti. Dalle tipiche prese in giro fra maschi e femmine, adesso gli occhi dei suoi compagni erano rivolti solo al suo petto o al suo lato B. Qualcuno di loro aveva cercato maldestramente di palparla ma Sara aveva saputo bene come reagire. Durante l’ultimo anno delle scuole medie erano volati un paio di schiaffi e tre sgambetti. Non le piacevano i “provoloni”, voleva essere lei ad iniziare il gioco, lei doveva condurlo e finirlo, non per niente si era innamorata di ragazzini che non se la filavano proprio. Alcuni era riuscita a conquistarli, altri no, ma il gioco e la sfida erano quello che la stimolava. I suoi ormoni avevano iniziato la repentina rivoluzione adolescenziale già dall’estate prima, quando aveva “sedotto” un amichetto del mare più piccolo di lei di un anno. Si conoscevano da quando avevano 3/4 anni e tutte le estati si ritrovavano alla stessa spiaggia a giocare. Sara però era cambiata, i suoi bikini erano ormai da donna e coprivano un corpo in via di sviluppo. Fu un pomeriggio come altri, quando si ritrovarono insieme in acqua e giocando a schizzarsi e a spingersi, il suo amichetto Federico aveva iniziato con totale non chalance a toccarle i seni sotto le onde. Sara non aveva opposto resistenza e si lasciò palpare sopra il costume. Niente che non avesse visto fare in qualche film ...
    ... o a qualche coppia non troppo appartata. Quelle mani su di lei le avevano fatto sentire qualcosa nel basso ventre, un calore e un piacere strano che non aveva mai provato. Non aveva ancora neanche chiarissimo come avvenisse un rapporto sessuale, non se ne era mai interessata. Ma da quell’episodio capì che voleva saperne di più. Nei giorni successivi e con un’estrema naturalezza, Sara trascinò il suo amico nei posti più nascosti della spiaggia per farsi toccare. Si toglieva il pezzo di sopra del bikini e si faceva palpare da Federico che, forse più per gioco che sul serio, simulava mugolii di piacere. Gli ordinava lei cosa fare. Le prime volte furono solo mani. Poi Sara lo spinse ad usare anche la bocca e a succhiarle i capezzoli. Il gioco si fermò lì, quando una volta vennero quasi sorpresi da un vicino di ombrellone del padre di Federico. Ci mancò poco e i due decisero di non rischiare più. La sera, quando tornava a casa, Sara si ricordava di quelle esperienze. Le prime volte si era limitata a riprodurre i giochi fatti da Federico con i suoi seni, poi piano piano, l’istinto l’aveva portata a toccare il suo pube e lì aveva cominciato a sentire che il piacere era molto più forte e viscerale. Fu una di quelle sere in cui ebbe il suo primo orgasmo e la prima cosa che pensò fu a come una cosa così incredibilmente piacevole e ricca di energia da sprigionare potesse essere demonizzata o tenuta nascosta. Da quando scoprì cos’era un orgasmo, Sara si fece travolgere dall’edonismo più ...
«1234...»