1. Sorpresa


    Data: 02/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: coppia6164, Fonte: Annunci69

    ... te.
    
    Rallenti i movimenti e mi dici, in un tono che non ti ho mai sentito usare, perentorio e dolce insieme “Le sorprese oggi non sono ancora finite, per te”. Schiocchi le dita come fosse un segnale convenuto. Continui a dondolare il tuo sesso nella mia bocca, con meno violenza, però, lasciandomi modo di leccarlo per poi risucchiarlo ancora fino alla gola. C’è un’altra persona nella stanza, la sento, anche se non posso vedere. Un brivido di paura misto a piacere mi attraversa la schiena.
    
    Vorrei domandarti chi è ma ho il tuo cazzo in bocca che non accenni a levare. Sento due mani allargare le mie cosce che cercavo di stringere per godere. Sono mani da uomo se non sbaglio, c’è un altro uomo con noi. “Dai leccala, leccala, vedrai come gode, meglio di prima, vedrai, è una vera troia, prova e vedrai” Le tue parole sono dolcemente dure e in questo momento le adoro. Non capisco davvero più nulla, Sono in totale balìa di te e delle mie sensazioni. Un altro uomo adesso sta affondando la lingua nella mia fica fradicia, leccando ogni singola piega esterna per poi insinuarsi più a fondo e scoparmi come fosse un piccolo cazzo duro.
    
    Il tuo membro è turgido e pulsante so che stai per venirmi in bocca, lo sento, ma di colpo ti togli. “Godo…ancora…ancora…sì, fammi venire”, riesco a dire solo questo mentre uno sconosciuto mi sta facendo impazzire con la lingua. “Ti piace eh? Tu non lo sai ma lui era qui; prima ha visto tutto, ha visto quanto sei troia, e adesso vuole divertirsi un po’ ...
    ... anche lui con te, che ne dici eh, puttana?”
    
    La lingua dell’uomo sconosciuto sta letteralmente fottendomi. Riesco a mala pena a intuire le sconcezze e le porcherie che mi hai detto, ma non resisto più e grido “Sì, sì, lo voglio tutto, vi voglio insieme, tutti e due, fatemi godere…. Non ne posso più porci fatemi venire”
    
    L’orgasmo mi travolge quando l’uomo mi succhia per pochi secondi il clitoride gonfissimo e rosso come una ciliegia, esplodo letteralmente in un orgasmo che mi scuote in sussulti forsennati, stringo le cosce intorno alla testa dell’uomo quasi a soffocarlo, mentre lui continua eccitato a leccarmi, anche dopo essere venuta, a gustare tutto il mio liquido, il mio piacere. Poi la lingua dell’uomo risale lungo il mio ventre, arriva al collo, alla bocca, mi bacia. Non sono i tuoi baci ma questo sconosciuto ci sa comunque fare. Sento che mi stai slegando le mani, ho un po’ di dolore alle braccia, ma non t’importa molto, anzi non v’importa molto. I miei occhi sono ancora coperti. “Mettiti a pecorina”, mi ordini, sai bene che ormai ho perso il controllo di me stessa e che farei qualsiasi cosa. Ormai non so neppure più chi sono, non mi riconosco.
    
    Mi lasci la benda sugli occhi mentre mi metto come mi hai chiesto. Non sono le tue mani quelle che adesso mi stanno accarezzando la schiena, sono più incerte, delicate, sembrano avere un maggior riguardo e il loro contatto mi piace. Mi piace, mi chiedo dove sei tu mentre quest’uomo sta giocando con il mio corpo, mi chiedo ...