1. Amore senza età 4


    Data: 01/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Raccontando, Fonte: Annunci69

    ... sul viso. La barba era incolta, come sempre. Matteo era più bello che mai.
    
    Mario si sentì portar via tutta l’aria. Il cuore ebbe un tonfo, lo stomaco parve precipitare a terra. Si sentì improvvisamente svuotato. Tutti i suoi sogni, tutte le sue speranze si infransero in un istante ed un senso di tristezza gli afferrò la gola, stringendola.
    
    “Mario!” - Matteo si fermò davanti al ragazzo, ancora abbracciato alla ragazza. -“Che…ci fai qui?”
    
    “Ciao Matteo” - pronunciare queste parole gli costò uno sforzo indicibile. Ma non disse altro. Restò fermo, lasciando che la sua anima continuasse la caduta nel baratro.
    
    Ci fu qualche istante di imbarazzante silenzio. Matteo fissava Mario e il suo sguardo era impenetrabile. Nessuno avrebbe capito cosa stesse pensando davvero.
    
    “Ciao Matteo, io sono Giada, ti ricordi di me?”
    
    “ Si… si …certo, sei la sua compagna di classe vero? Ehm… lei è Miriam.”
    
    Giada strinse la mano a Miriam e anche Mario, che però l’avrebbe decapitata volentieri sul momento se solo avesse avuto un’ascia.
    
    “Io e Mario abbiamo passato la notte in spiaggia con amici, e ora stavamo tornando da loro”. No, cavolo non voleva dire questo. Detta così poteva sembrare che fossero andati ad imboscarsi. Ma ormai era fatta. Mario parve non aver notato. Il suo sguardo, colmo di tristezza, continuava a posarsi su Matteo. Era più bello di quanto lo ricordasse. Come aveva potuto fargli questo?
    
    “Wow”- aggiunse Matteo, ma il suo volto non comunicava nulla, nessuna ...
    ... emozione – “beh, allora buon proseguimento … anche noi torniamo a casa… ciao Giada…. Ciao Mario, ci vediamo tra un mesetto …”
    
    “Ciao ragazzi” disse Giada.
    
    “Ciao” pronunciò Mario che non riuscì a dire altro. Matteo gli fece un breve sorriso, ma i suoi occhi non ridevano. Poi li superò e andò via.
    
    Il sole scoccò il suo primo raggio trafiggendo una lacrima che cadde dalla guancia di Mario, perdendosi sulla spiaggia.
    
    Matteo si voltò un istante in direzione di Mario ma questi era di spalle. Non potè vedere la sua tristezza. Né Mario si accorse che Matteo aveva cercato di incrociare i suoi occhi, anche per un solo istante, anche per un’ultima volta.
    
    Mario e Giada tornarono dagli amici. Erano quasi tutti svegli. Giuseppe era seduto con le gambe incrociate e giocherellava con la sabbia.
    
    Mario si sentiva al contempo triste e arrabbiato. Sapeva che il suo era un amore impossibile, ma in qualche modo aveva sempre sognato che Matteo ricambiasse i suoi sentimenti. Ma ora la realtà gli era crollata addosso con tutto il suo peso, schiacciandolo. Come poteva averlo tradito in questo modo? Era assurdamente arrabbiato con lui. Giuseppe gli venne incontro.
    
    “Buon giorno Mario”
    
    “Buon giorno Giusè”
    
    “Senti Mario … per quanto riguarda stanotte …” Giuseppe parlava con l’amico fissando il proprio piede che scavava una piccola fossa.
    
    “Tranquillo Giusè” – lo interruppe prontamente Mario, sforzandosi di sorridere – “non dirò nulla a nessuno, sarò muto”.
    
    Giuseppe alzò il viso e ...