Cristiana
Data: 02/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: SexyBrizzolato, Fonte: Annunci69
... anni non trovava più, e che temeva essere estinta o rilegata solamente negli scritti romantici. Ed invece, quello spirito sopraffino non era un miraggio; era proprio davanti a lui, tanto che avrebbe potuto persino toccarla, se solo avesse avuto l’ardire.
Come si ritrovarono a discutere di ogni cosa riguardante la loro vita restò un mistero. Iniziarono ad elencare vizi e virtù, a sviscerare i propri caratteri, per finire a navigare tra i sogni e i desideri che animavano i loro cuori. E ne parlarono con una tranquillità tale da far impallidire i loro migliori amici se fossero stati presenti. Era come se non avessero timore di mostrare i propri limiti, paure o angosce.
Finalmente Griorgos incominciava a intravedere le prime righe del grande libro intitolato Cristiana. E per farlo, si ritrovò incomprensibilmente a denudare il proprio animo. Si spogliò di ogni inibizione mostrandole tutto il suo io, nudo e crudo. E la cosa gli piacque al punto che avrebbe voluto raccontare l’intera sua vita, e una volta terminata, inventarsene una nuovo pur di continuare a discutere con lei, pur di sapere cosa ci fosse dietro quella meravigliosa facciata.
L’uomo la trovò spaventosamente simile a sé, come se fossero due facce della stessa medaglia, come se avessero vissuto un’unica vita separati da un corso d’acqua.
In una sorta di turbinio infinito, gli occhi di Cristiana trasmettevano femminilità, dolcezza, forza, paura, desiderio, angoscia. Era come se in lei, ogni principio ...
... dell’esistenza immaginabile e desiderabile, fosse presente nella forma più primordiale ed eccelsa possibile. Gli opposti si attraevano e al contempo si respingevano in un modo così armonioso da creare un mondo perfetto. Il sorriso sembrava essere il ritratto della gioia, gli occhi varchi su un mondo di tristezza oscura, fatto di malinconia antica e inestirpabile. E questo rapì i sensi dell’uomo ancor di più.
Ormai la mente di Griorgos era intorpidita. Il sangue gli scorreva nelle vene con fervore, propagando in ogni parte del corpo il caldo desiderio che sgorgava dal profondo del cuore, ma lasciando i pensieri in balia della donna che lo manovrava come un pupazzo senza volontà.
Il mondo s’arrestò. Il sangue nelle vene si tramutò in ghiaccio gelandogli il cuore. Un altro uomo. Quella notizia tuonò fragorosa nella sua mente sconquassandogliela come fosse un tornado. Lo stomaco si aggrovigliò intorno a mille lame, l’anima bruciò, lo spirito fu divorato da demoni. Il fiato gli si bloccò nei polmoni come fosse pietra, mandandogli in panico il cervello. Come poteva essere stato così sprovveduto? Come poteva pensare che una donna del genere non avesse qualcuno accanto? Avrebbe voluto urlare dalla disperazione, vomitare il proprio dolore, piangere la sua sfortuna. Avrebbe voluto correre via vergognandosi di quello che stava provando, di come era caduto anche lui nella trama della donna, proprio come un novellino privo di esperienze sentimentali. Avrebbe voluto fare infinite cose, ...