1. Cristiana


    Data: 02/12/2017, Categorie: Etero Autore: SexyBrizzolato, Fonte: Annunci69

    ... confronti. Non gli importava se lo fosse o meno: voleva crederlo e basta; l’illusione di poter essere entrato nelle voglie di Cristiana era quanto di più avrebbe potuto sognare in vita sua.
    
    Gli occhi di Griorgos tremavano ancor più veloci dei battiti che gli riempivano il corpo, ma non riuscì a dire nulla. Rimase impacciato, come uno studente davanti all’anziano professore in attesa di sapere il perché della propria convocazione.
    
    La donna chinò la testa distogliendo lo sguardo solo all’ultimo forzato momento. Con movimenti leggiadri prese una penna e cominciò a scrivere.
    
    La vita dell’uomo si fermò di colpo. Cosa stava succedendo? Cosa stava scrivendo? Forse l’intera situazione era precipitata in qualcosa d’irrecuperabile? Oppure, più semplicemente, l’idillio di quel momento si era rotto frantumandogli l’anima per sempre? O peggio ancora, le sue illusioni stavano per essere schiantate contro la dura realtà di un palese rifiuto? Quanto fu interminabile quel lasso di tempo così minuscolo.
    
    Lei tornò a fissarlo con rinnovata intensità, allungandogli il foglio scritto: “…a mezzanotte, a casa mia…”.
    
    L’aria scomparve dai polmoni di Griorgos. Lo scossone della notizia gli riempì di formicolio le ginocchia che stavano per cedere sotto il peso dell’illusione. Lo sguardo rimase calamitato su quel pezzo di poesia, di reliquia, di testo sacro, cancellando ogni altra cosa nel mondo; non voleva staccarsene per il timore che tutto svanisse, che tutto si rivelasse una ...
    ... creazione della propria fantasia.
    
    Paralizzato in quella posizione di preghiera, l’uomo sentì solamente Cristiana alzarsi dalla sedia per scomparire nel retrobottega. Avrebbe voluto dire e fare infinite cose; uscì in silenzio.
    
    La strada per casa fu incredibilmente sfocata. Griorgos non si era mai accorto quanto i colori fossero vacui e poco luminosi quando privi d’interesse. Vagò assorto tra un mondo privo di vaolre e di vita. Ormai nella mente non esisteva che lei, solo lei, in tutte le forme lei. Sentiva nel cuore, nella mente, nel sangue una forza straripante che gli contagiava tutto il corpo tirandogli i muscoli; avrebbe potuto sollevare monti, saltare da una parte all’altra gli oceani, imprigionare in una rete tutte le stelle dell’universo per portarle in dono alla sua ossessione.
    
    La mente si affollò d’illusioni che si tramutarono in timori, sfociando in ansie. Il corpo in fibrillazione, il sangue irrequieto, i respiri profondi lo tennero assorto per tutto il tempo che lo divideva dal fatidico incontro. Non ricordava quando fosse stata l’ultima volta che si era sentito così, anzi, fu certo non aver mai provato nulla di simile. Aveva avuto le sue donne, aveva avuto le sue storie importanti, aveva avuto le sue avventure. Eppure, ora stava fremendo come un bambino davanti all’idea del suo primo bacio.
    
    Cosa gli avesse fatto quella donna in così poco tempo non riusciva proprio a comprenderlo. E ogni qualvolta provava a meditarci sopra, la mente gli si riempiva di quel ...
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