1. Affettività predatoria. Il Sig. M. Il consulto.


    Data: 22/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tibet

    ... dottoressa... ci illustri...- Lei? Forse intendono che deve parlare del suo paziente? Il suo disturbo? Della sua diagnosi? Inizia a farlo ma viene interrotta. -No. Ci dica di lei, di questa sua voglia di fare la puttana, il bisogno che prova di essere troia...- Non è possibile! E’ lei l’osservata? L’oggetto del consulto? Guarda il Sig. M che ora le sorride serafico. Bastardo! Porco! Depravato! Figlio di puttana! -Diglielo, di loro tutto, sono amici... - Lei si alza, vuole lasciare la stanza ed andarsene ma lui le preclude la fuga portandosi alla porta. -Stai tranquilla, non li vuoi conoscere bene i miei amici? Sai... non sono dei veri professori ma se ne intendono di matti, hanno tutti una più o meno lunga permanenza in manicomi criminali per reati sessuali, rilassati dottoressa, sarà un lungo e proficuo pomeriggio e avrai modo di far pratica su tutte le deviazioni sessuali...- Gli uomini si alzano in piedi aprono i bottoni del camice e tirano fuori il cazzo, sono nudi sotto. E lei capisce in che mani è capitata, ma la colpa è sua, sua, perché non ha saputo individuare il pericolo, ora ha paura, una paura folle, ma stranamente proprio nel fondo, nel sommerso della sua mente, lei stessa sente muoversi qualcosa, la libidine! Poi... le sembra di vivere il seguito del tempo in un mondo di nebbia, si vede in ginocchio con un cazzo in bocca e altri due nelle mani. Sa che ha voglia di esagerazioni e che lui... il diavolo... ormai lo identifica in un diavolo, le sta dando quello che ...
    ... lei desidera nel suo subconscio. Vuole essere usata, presa, violentata, scopata, inculata, vuol essere riempita di sperma da più... più uomini. Ora la prendono a turno, uno dopo l’altro mentre lui, M., dirige il tutto come un direttore di orchestra, ora fa intervenire uno, ora l’altro. Comanda cosa farle. Assieme o separatamente. Stranamente sente che lui la sta comunque proteggendo, che la violenza nei suoi confronti ha un limite ben definito e che lui non permetterà mai che questo limite sia oltrepassato. Usa il negro come solista. -Ora questo ti sfonderà il culo, lui incula solo! Guarda quanto è grosso, è enorme vero? Pensa a chi ha inculato questo animale nero, le vuole giovani, ragazze adolescenti. Non ti eccita sapere che tra poco ti sfonderà? Ringrazia che io te l’ho già un po' aperto, non ricordi? Ti ho usato una cortesia, devi essermi grata... dottoressa.- Sente il cazzo enorme avvicinarsi e mentre la tengono ferma lo sente sfondare il suo buco, si sente lacerare. Lo sente dentro come un ferro incandescente e inizia a godere. Sente ora e lo vive il legame fra tormento e piacere, ora giustifica questa strana e perversa dipendenza. Gli altri la lasciano, non serve più trattenerla a forza, c'è chi le da il cazzo in bocca e chi glielo passa sul corpo, è già inondata del loro sperma, corpo, viso, capelli. Gli uomini sono esausti. Si abbandonano sulle poltrone precedentemente occupate, devono riprendere le forze. Il Sig. M. -Ora tocca a me. voglio scoparti piena di sborra, ...