Gabola erotica 5 - Racconti Erotici

Gabola erotica 5

... fosse tolta definitivamente dalla testa ignorando tutto quanto le girava attorno. Aveva però lasciato aperte altre porte di disponibilità come ad esempio non sottrarsi quasi mai ad ingoiare lo sperma del marito dopo il sesso orale che da fidanzata non faceva quasi mai. Una sera d’estate, terminata la cena sul fiorito terrazzo di casa, messa la piccola Barbara nel suo lettino anticaduta nella loro camera matrimoniale, i due coniugi tornarono sul terrazzo, era luce fino alle 22 e l’aria era calda e ventilata, Raffaele a torso nudo ed in pantaloncini corti, Valentina in prendisole nero e gonnellino arancione con delle infradito nuove appena acquistate la mattina al mercato. Raffaele conversa con la moglie ma d’un tratto viene distolto dal piedino di lei che gli si appoggia sul ginocchio, non manca di osservare che quel piedino ha un tocco femminile davvero di qualità: le unghie sono splendidamente smaltate rosso porpora che luccica a contrasto con la bella abbronzatura della gamba di Valentina. L’uomo non distoglie lo sguardo da quel piede, lo accarezza con la mano mentre continua a parlare con la moglie la quale si accorge che quel suo segmento corporeo carpisce davvero molto l’attenzione del marito, ma continua anche lei a conversare non dandogli troppo peso. Raffaele, dopo alcune opinioni espresse su problemi inerenti il lavoro e la piccola figlia, dopo alcuni istanti di silenzio da parte di entrambi esce dal nulla allo scoperto:”Vale, hai dei piedi che sono una meraviglia . ...

... . . . li hai smaltati oggi?” Valentina non si era sbagliata,il padre della sua bimba era rimasto proprio colpito dai suoi piedini così ben curati e morbidi:”Sì, stamattina dopo aver dato la pappa a Barby, ti piace il colore di questo smalto?” Raffaele sorrise e annuì ma, per qualche lungo secondo vi fu ancora silenzio tra i due sino a quando, dopo qualche nuova ulteriore riflessione a voce alta più o meno imbarazzata, Raffaele uscì netto:”Vale . . . . me la fai una sega coi piedi?” Valentina restò basìta, era una richiesta mai pervenuta da un uomo, nemmeno dallo stesso Raffaele quando ancora fidanzato:”Ha hahaha, ma che dici? Ma non so nemmeno da che parte si inizia! Ma dici sul serio?” Raffaele sapeva che la sua era una richiesta forse un po’ imbarazzante per entrambi ma l’eros è spontaneità e lui era stato molto spontaneo a buttarla li sulla base di quel piacere intrigante ed erotico ricevuto dalla visione di quel piedino della moglie:”Certo che dico sul serio . . . . dai cosa ti costa, provaci . . . “ Valentina capì che non era stata una battuta, si mise nuovamente a ridere ma tutto sommato si era lasciata anche lei intrigare da quella fantasia del marito, il piedino che prima appoggiava sul ginocchio dell’uomo ora si era delicatamente posato fra le gambe di lui sopra ai pantaloncini e si muoveva lento su e giù provocando la forte erezione del pene che in pochi secondi fuoriuscì dai calzoncini. Quel piccolo piedino numero 36 molto femminile di Valentina sembrava ancora più ...