Gabola erotica 5
Data: 03/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Maliziosa360, Fonte: Annunci69
... la porta chiusa a chiave con quest’ultima nella tasca dell’uomo le avevano fatto capire che poteva succedere qualcosa di brutto là dentro, l’unica via di scampo era quella di assecondare il marito senza scendere sul piano del confronto e delle spiegazioni perché tanto non sarebbero servite a placare la sua ira. Raffaele da par suo stava sempre immobile a vedere la diatriba tra i due coniugi dove, per il momento, le invettive dell’uomo non lo avevano ancora investito direttamente. Renzo continuò le sue imprecazioni:”Ma non ti vergogni a farti sbattere da un ragazzo che potrebbe essere tuo figlio? Non ti facevo così troia Giovanna!!” Cadde il silenzio nei tre protagonisti, un silenzio pieno di espressioni somatiche, di occhiate cattive e di sguardi impauriti, ma Renzo alzò l’asticella del suo orgoglio ferito e della sua cultura maschilista:”Vedi Raffaele, io non ce l’o con te, tu hai fatto bene dal tuo punto di vista! Perché tu se un uomo e se un uomo trova una troia che gliela dà fa bene a farsela! La troia tu l’hai trovata in mia moglie ahimé che invece non avrebbe mai dovuto ingannare un marito che le ha sempre dato tutto” Giovanna era moralmente disperata e devastata dalle parole di Renzo così dure e cattive nei suoi confronti, si rendeva conto che quel diabolico patto scellerato col genero era stato un imperdonabile errore di merito e di valutazione, ora aveva distrutto suo marito, se stessa ed il suo lungo e felice matrimonio, le lacrime le iniziarono a sgorgare dagli ...
... occhi, la situazione era delicatissima e pericolosa, RENZO ANCORA AVEVA LA CHIAVE PER POTERUSCIRE DA LI E NON SEMBRAVA INTENZIONATO A RIAPRIRE LA PORTA:”Che fai ora, piangi? Prima fai la troia e poi piangi?” Giovanna tentò un ultima disperata giustificazione a sua discolpa:”Renzo ti prego, fammi spiegare tutto ti prego!” Il viso di Renzo si fece ancor più truce e cupo:”Spiegare cosa? Adesso sei tu che devi ascoltare me!” L’uomo portò la sua mano sul vestito della moglie e con un gesto violento glielo strappò lasciandola nuda. Giovanna capì che stava succedendo qualcosa di brutto per lei:”No Renzo, no! Ti prego!” Ma il ghigno sarcastico dell’uomo non lasciava possibilità di mediazione:”Taci puttana, adesso fatemi divertire un po’, avanti su, fammi vedere come ti piace quel bel cazzone di Raffaele, dai che mi diverto un po’ anch’io adesso!”Giovanna suo malgrado comprese che ora la sua punizione era l’essere umiliata sessualmente davanti a due uomini, provò a supplicare il marito:”No! Non mi umiliare così, non me lo merito!!!” Renzo, sempre più cattivo ed accecato dall’orgoglio ferito, per la prima volta dopo oltre vent’anni di matrimonio, aprì la sua mano e uno schiaffo violento segnò il viso della moglie che sbatté sulla porta dell’antibagno:”Zitta troia! Quello umiliato e cornuto qui sono io non tu! Ora tu devi solo obbedire e senza fiatare! Raffaele avanti, fammi vedere come te la scopi sta zoccola, avanti fammi vedere” Raffaele aveva assistito inerme ed in silenzio a tutto lo ...