Fine di una storia
Data: 25/08/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: compinche, Fonte: Annunci69
... regolarizzarsi scendo nuovamente giù e riprendo a stimolarla con la lingua. Quando risalgo di nuovo su per baciarla tiro fuori il mio pene dai boxer e provo ad entrare dentro di lei. Karen repentinamente me lo afferra con la mano e mi ripete “niente sesso, siamo amici orma!”. Non mi arrendo, riprendo a stimolarla in tutti i modi che conosco, succhiotti sul collo, la lecco dietro le orecchie mordicchiandole i lobi, inizio a mordicchiarla dappertutto, sulla schiena, sulle natiche, all’interno delle cosce. Lei cerca di sfuggirmi come un’anguilla, ma cede ogni volta che raggiungo una zona che può darle maggiore piacere. Capisce che non mi arrenderò, entrambi abbiamo raggiunto livelli di eccitazione fuori dal comune, allora escogita un’altra strategia pur di non arrivare all’amplesso, non me la vuole dare vinta al 100%. Scende con la sua testa lungo il mio torace, raggiunge l’addome e con un leggero movimento delle dita fa scorrere giù l’elastico dei miei boxer, afferra il mio sesso ed inizia a leccarlo e succhiarlo. La sensibilità acquisita con il prolungato desiderio e l'eccitazione e la voracità dei suoi gesti mi mandano letteralmente in estasi. Trattengo più volte il fiato quasi sul punto di esplodere, appena i miei respiri acquistano un po' di regolarità afferro Karen per una coscia, gliela sollevo al di sopra della mia testa e lascio che poggi il suo ginocchio al di sopra della mia spalla. Mi avvicino con le mie labbra al suo sesso e ricomincio a leccarlo e mordicchiarlo ...
... dentro e fuori. Lei nel frattempo non interrompe le attenzioni che stava dando al mio pene, i suoi gesti aumentano di intensità tanto più è il piacere che le do io, e diventa un crescendo di impeto e di passione, a volte entrambi siamo costretti a fermarci per un secondo sul punto di urlare perché l'eccitazione supera i limiti dovuti. Continuiamo così per diverso tempo e stavolta quando sento che siamo sul punto di esplodere non mi fermo, ma intensifico il ritmo dei miei gesti, lei capisce e fa altrettanto. Concludiamo entrambi contemporaneamente in preda a spasmi di piacere. Mentre non riesco più a trattenere il mio orgasmo che si libera all'interno della sua bocca percepisco le sue ripetute e violente contrazioni che si concludono con lei che inarca la schiena e si abbandona sfinita sopra di me poggiando la testa sul mio inguine e solleticandomi con i suoi capelli. Rimaniamo così a lungo accarezzandoci dolcemente e in silenzio, poi ci addormentiamo un po' e ci svegliamo che è già buio. Un pasto veloce, una doccia rigorosamente insieme e poi andiamo a ballare come due vecchi amici. A Karen non dico il vero motivo del mio viaggio del giorno dopo, la farebbe solo star male, anche se non è stupida, e si è sicuramente accorta dei continui messaggi che mi arrivano e dei miei sorrisi "diversi" quando li leggo. Niki è impaziente di vedermi.
Mi sveglio presto, Karen dorme ancora sfinita per la sera prima. Poche ore prima, quando siamo rientrati a casa mi ha detto che è bello il ...