1. Fine di una storia


    Data: 25/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: compinche, Fonte: Annunci69

    ... nostro nuovo "rapporto" e che il giorno che smetterò di baciarla in bocca lei capirà che sarà giunto il momento di allontanarci definitivamente. Eravamo troppo stanchi per fare l'amore, e Karen probabilmente non avrebbe voluto. Ci siamo coccolati a letto fino a quando ci siamo addormentati. La luce filtra attraverso le tende e nel fioco chiarore della stanza Karen è ancora più bella, la baciò leggermente sulle labbra e lei sorride senza aprire gli occhi, un leggero senso di colpa mi punge il petto. Per la prima volta le sto mentendo. Metto qualche camicia, due paia di jeans e un costume da bagno nel trolley e mi avvio verso l'aeroporto.
    
    Niki esce dal corso alle 15 ed io, dopo aver lasciato i bagagli in albergo ho il tempo per fare una passeggiata a Trastevere. Roma è bellissima e accogliente come sempre. È una calda giornata di sole ed ho tutto il tempo per raggiungere il centro a piedi. Aspetto Niki fuori dalla scuola, passano diverse donne straniere e seguo con gli occhi quelle alte e bionde aspettando di vederle in viso per sincerarmi che sia lei.
    
    Me la ritrovo davanti, ha il viso stanco ma è bellissima. I suoi occhi si illuminano appena mi vede e ci abbracciamo, ci teniamo stretti per qualche secondo e poi le do un leggero bacio sul collo, lei ricambia. Appena mollo la presa e mi scosto leggermente da lei per ammirarla di nuovo in viso mi accorgo che arrossisce, è molto timida per essere una ragazza così bella e devo essere io a farla parlare. La prendo per mano e ...
    ... la porto un po in giro per Roma. Camminiamo a lungo e ci fermiamo a Villa Borghese sedendoci al bordo di una fontana. Lei inaspettatamente si toglie le scarpe, si solleva un po' il vestito ed entra dentro la fontana. L'acqua le arriva poco sotto le ginocchia, io l'ammiro estasiato mentre lei passeggia disinvolta dentro la fontana lanciandomi degli sguardi suadenti come fossero dei silenziosi inviti a raggiungerla in acqua. Non ho il coraggio e dopo un po' lei torna da me, ci prendiamo per mano e riprendiamo a passeggiare. Mentre siamo nei pressi di Ottaviano, un improvviso acquazzone ci costringe a trovare riparo dentro la fermata della metropolitana. A molta altra gente viene la nostra stessa idea e presto ci troviamo pressati da una folla di gente stretti l'uno all'altra a guardarci negli occhi. Il suo sorriso un po' imbarazzato è per me un richiamo irresistibile, mi avvicino alle sue labbra e la bacio. È un sapore nuovo dopo tanto tempo, un po' estraneo che mi fa improvvisamente pensare a Karen. La timidezza iniziale di Niki cede il passo alla passione e i miei pensieri ritornano inevitabilmente al presente, mi lascio trasportare dal bacio e continuiamo incuranti del fatto che abbia smesso di piovere. Quando ce ne accorgiamo la folla è magicamente sparita e il flusso di persone è ripreso normale all’interno della stazione metropolitana. Passeggiamo finché non fa buio e ci fermiamo a mangiare in un ristorantino vicino piazza di Spagna il cui aspetto era decisamente migliore ...
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