Fine di una storia
Data: 25/08/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: compinche, Fonte: Annunci69
... delle pietanze che ci servono... e del conto! Le chiedo se vuole rimanere a dormire in albergo con me e lei, sorridendo imbarazzata, mi dice di si. Ho preso una matrimoniale in un albergo in viale Trastevere, quella zona mi ha sempre dato un'aria familiare, arriviamo in taxi e in men che non si dica abbiamo ripreso a baciarci in ascensore, la mia mano accarezza la parte esterna della sua coscia poco sopra il ginocchio e scorre leggermente sulla sua pelle morbida e tonica fino ad arrivare sotto l'elastico degli slip, avverto un leggero fremito da parte sua ma proprio in quel momento l'ascensore suona indicando il piano. Le prendo le mani e la tiro verso di me, lei ha le guance rosse e lo sguardo malizioso, è ancora appoggiata allo specchio dell'ascensore e lascia che sia io a tirarla facendo un po’ di resistenza, come se avesse voluto prolungare quel momento di lussuria. Poi si decide e mi segue in stanza. Mi chiede di usare il bagno ed io la aspetto seduto sul letto nella semioscurità. Mentre lei si rinfresca do un'occhiata veloce al telefono, c'è un messaggio di Karen che mi chiede se mi stia divertendo in Puglia con i miei amici, le rispondo che ci stiamo preparando per andare in discoteca.
Niki appare dalla porta del bagno, indossa solo un perizoma e un reggiseno, rimango impressionato dal suo fisico slanciato e dalla sua bellezza statuaria. Vorrei saltarle addosso in quell'istante ma mi ricordo di aver camminato tutto il giorno, le chiedo di attendermi qualche minuto, ...
... chiudo le tende e metto un po' di musica dal mio iPhone che nel frattempo mi sono premurato di mettere offline. Faccio una doccia veloce, sono già molto eccitato, perdo qualche secondo in più a detergere accuratamente le zone "più intime" del mio sesso, esco dalla doccia, mi lavo velocemente i denti, avvolgo un asciugamano intorno alla vita ed esco dal bagno. Lei è distesa sul letto, appena mi vede mi sorride. Ricambio il sorriso e mi avvicino ai piedi del letto, l’asciugamano scivola giù scoprendo tutta la mia eccitazione, mi acquatto come un felino in attesa della sua preda ed inizio a baciarle le caviglie, molto lentamente salgo su spingendomi fino al ginocchio, le sue gambe sono incredibilmente lunghe. Superato il ginocchio le passò una mano sotto la gamba e mentre bacio la parte superiore della coscia faccio scorrere le mie dita sulla parte opposta. Lei rabbrividisce e tira lentamente su la gamba flettendo il ginocchio. Scivolo giù senza fretta fino a raggiungere il suo inguine e le bacio il sesso attraverso gli slip, è incredibilmente profumata. Freme e mi attira a se baciandomi con passione. I nostri corpi iniziano ad aderire e lei è straordinariamente eccitata. Penso a Karen e il senso di colpa non mi abbandona, mi dispiace di averle mentito ma soprattutto mi sento terribilmente in colpa perché invece di starle vicino in un momento che avrebbe dovuto essere così difficile per entrambi, sono corso a Roma da un'altra donna, ma sono altrettanto consapevole che se non lo ...