1. Questione di abbaglio


    Data: 03/12/2017, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... ignorava persino che sulla sua vettura ci fossero quegli spazi. Solo per questo lo considerò già un semidio. Si sentì salva, aveva trovato la via d'uscita al suo problema.
    
    Non riteneva di essere incappata in un altro problema perché non si rendeva neanche conto che le sue parole di poco prima si prestavano ad una interpretazione diversa dal significato che lei aveva inteso esprimere. Con “Non sono tipo che fa sconti” lei aveva inteso dire “Non sono una prostituta”, cioè “Non offro nulla io, perciò non applico prezzi e di conseguenza non pratico sconti” e con “Caso mai ricambio in altro modo” lei aveva inteso dire “Caso mai posso pagare la sua prestazione lavorativa”. L'uomo aveva recepito le sue parole come “La mia tariffa resta invariata, caso mai ti concedo qualcosa in più o di insolito!”
    
    Il tipo fu bravo e veloce nel sostituire la ruota e rimettere dentro la vettura lo pneumatico bucato e gli attrezzi usati. Poi guardandosi le mani sporche chiese: “C'è qualche fontanella da queste parti, che tu sappia?”
    
    “A me lo chiede? Non ci passo mai di qui io.” Rispose Anita recuperando le “distanze” con il tornare a parlare all'uomo con il pronome di riguardo e indicando il piccolo “villaggio” alle loro spalle, ipotizzò: “ Forse laggiù ci sarà un bar o altro; andiamo a vedere le offro almeno una consumazione. Non so come sdebitarmi. Quanto le devo?”
    
    “Mi basta la consumazione”
    
    “Allora andiamo a vedere se c'è un bar”
    
    “ Quell'altro genere di consumazione intendo. ...
    ... Sali sulla mia macchina o preferisci la tua? Hai un posto tuo dove appartarci o ti fidi di quello che conosco io?”
    
    Più che alle parole Anita badò allo sguardo libidinoso dell'uomo. Capì che era il momento di chiarire e infatti lo fece: “Io posso ricompensarla per la sostituzione della gomma ma non nel modo che lei sta pensando. Non sono una di quelle io. Ho solo avuto la maledetta sfiga di forare proprio qui, anzi -inventò- proprio per questo accidenti sono in forte ritardo. Io la ringrazio, e se mi dice quanto le devo non discuto sulla cifra...però... me lo dica subito così riparto e non ritardo ulteriormente”
    
    “Stai scherzando, vero?”
    
    “Assolutamente no”
    
    “Beh vedi, anche io sono in forte ritardo. Contavo di fare sesso già da prima, ora non resisto più. Tu mi piaci e non mi incanti: passeggiavi, fingevi di telefonare, ti sei avvicinata subito, chi vuoi ingannare? Credi che non sappia riconoscere quelle come te? Cos'è che non ti va di me? Non sono il tuo tipo? Vuoi alzare la tariffa?”
    
    Anita provò odio per quel tipo per il quale forse, secondo logica, avrebbe dovuto provare gratitudine. Valutò però anche che era alto, robusto, forte e che se quello avesse voluto avrebbe potuto obbligarla con la forza. Non glie ne sarebbe servita neanche tanta per sopraffare una donna come lei che non aveva forza, né conoscenza di tecniche difensive tipo karate o altre discipline, né aveva spray al peperoncino o altre diavolerie, anche se in quel momento avrebbe desiderato anche una ...