Mia moglie (ingenua) scopata dal mio maestro di scacchi senza pietà - Racconti Erotici

Mia moglie (ingenua) scopata dal mio maestro di scacchi senza pietà

... morendo, sensi d'inferiorità, di colpevolezza per non essere stato attento a quello che succedeva, praticamente mi sentiva un pirla! Ma stranamente ero eccitato e lei se ne accorse infatti con una mano toccò il mio cazzo durissimo con uno sguardo di chi comprende un bambino e li io subito gliela tolsi con violenza e le dissi ormai di raccontarmi tutto e che era una troia e che non la riconoscevo più e lei li cominciò di nuovo a piangere dicendomi che mi amava e che s'era fatta trascinare da una situazione surreale fatta di emozioni e sensazioni che non avrebbe mai immaginato e che non avrebbe mai pensato ad un altro al di fuori di me e che se l'avessi lasciata forse poteva pensare anche di farla finita, tanto era innamorata di me. Io li un po' mi sono intenerito e l'ho abbracciata un po' dandomi alcune colpe e poi le dissi di continuare perché non avevo ancora capito com'è che aveva il culo cosi rosso e lei li:" lo vuoi proprio sapere? E' la parte peggiore questa non voglio raccontarla!" Ed io "se non la racconti ti lascio sul serio e non mi vedrai più. Ormai devi raccontarmi tutto proprio tutto!" Lei si asciugò le lacrime e continuò: "dopo mi sono fatta la doccia, mi sono ripresa sono scesa, giù ho apparecchiato come se nulla fosse e abbiamo cenato tutti insieme e guardavo te cercando di capire se sospettavi qualcosa. Lui bravo attore non ha proprio fatto cenno di nulla neanche un occhialino. Sai però quando vi ho salutato a mezzanotte che sono andata a letto? Bene verso le ...

... due è entrato lui e ha chiuso la porta e ha tirato le lenzuola dal letto con violenza. Tu dov'eri?" Io ho pensato un po' e poi: mizzica sono rimasto giù a sorseggiare la vecchia romagna perché lui mi disse che voleva fare una doccia veloce prima di andare via. Non avrei mai immaginato cazzo! "Ebbene", lei continuava, "venne da me! Stavolta era molto più focoso. Si abbassò su di me e mi baciò subito in bocca con passione come sempre e con una mano mi strappò la camicia da notte con forza, addirittura sono saltati dei bottoni, alla ricerca delle mie tette che mi baciò poi avidamente. Poi scese giù ed incominciò a leccarmi la fica con il suo linguone mentre con un dito insalivato mi toccava il buco del culo. Alternava poi la lingua ed il dito per insalivarlo ed allargarlo bene bene ed io li ero terrorizzata, pensando a quello che voleva farmi, ed eccitata nello stesso tempo, tanto, che dopo che m'aveva messo due dita nel culo mentre mi leccava il clitoride e con l'altra mano era sulla mia tetta ormai ero abbandonata totalmente a lui in preda ad un orgasmo dolce e pungente. Lui subito come se avesse capito il mio stato mi fece girare alla pecorina ed appoggiò la cappella con violenza sul buco del culo mentre con una mano mi diede una sculacciata che mi fece un male pazzesco. Naturalmente stringevo i denti sul cuscino per non urlare e lui approfittò bene della situazione infatti con il cazzo pressava sempre più furiosamente affinchè il suo cazzo grossissimo entrasse dentro il mio ...