1. Mia moglie (ingenua) scopata dal mio maestro di scacchi senza pietà


    Data: 29/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: riservatosex, Fonte: Annunci69

    ... culo e nel frattempo mi schiaffeggiava le chiappe in modo sempre più violento tanto che non capivo se mi faceva più male il culo o le chiappe. Dopo un po' capì che mi faceva male di più il culo perché riuscì ad entrare tutto con forza fino in fondo ed era come avere una lattina di coca dietro ma la cosa più dolorosa fu quando incominciò a stantuffare già da subito fortemente ed intensamente. Colpi violentissimi che se vedi oltre alle natiche rosse ho anche delle lacerazioni al buco del culo, mi fa un male cane che però dopo cinque minuti violenti e di dolore incominciai ad abituarmi e non solo, mentre ero sconquassata dai colpi lui iniziò a toccarmi il clitoride e la fica contemporaneamente e mi baciava da dietro la nuca e m'infilava la lingua nelle orecchie, era davvero paradossale la cosa, in mezzo a tanto dolore c'era pure quella dolcezza che cominciava a farmi godere, l'apoteosi poi fu quando con l'altra mano mi infilò tre dita nella bocca e mi disse: ti piace cosi eh? Tutto dentro fino in fondo mia piccola troietta! Godi troia! Tirandomi la testa indietro con il cazzo tutto dentro nel culo la mano nella fica la sua bocca nell'orecchio e le dita dentro la mia bocca ho avuto un orgasmo violento mai vissuto! Tutto il mio corpo ha goduto! Non so neanche cos'è colato dal mio culo dalla mia fica dalla mia bocca sta di fatto che godevo davvero oscenamente come una troia. Lui mentre mi dimenavo per l'orgasmo violento in corsa sborrò dentro il mio culo abbondantemente come se ...
    ... non avesse mai sborrato quel giorno dopo di che rimase dentro il mio culo disteso sopra di me girandomi la testa leggermente con le mani affinchè lo baciassi in bocca fino a quando il suo cazzo non si ammosciò. Poi si pulì alla bella e buona mi diede un altro bacio mentre io ero ancora in trance e se ne andò." Finito il suo racconto ero ancora li frastornato con la testa tra le mani ma con il cazzo sempre più duro allora lei come volersi discolpare in qualche modo riprese dapprima a baciarmi sul braccio guardandomi negli occhi poi con una mano cominciò a toccare e menare dolcemente il mio cazzo e sempre guardandomi negli occhi per vedere le mie reazioni scese giù con la bocca sul mio cazzo. Incominciò a farmi un pompino dolce fino in fondo e con la bocca larga tanto che pensai ormai fosse sformata dal cazzo che aveva preso prima del mio, al sol pensiero di questo, di quello che m'aveva raccontato e dalla sensazione procuratomi dalla sua saliva calda sulla mia cappella, dalla sua lingua usata con maestria come fosse una professionista cominciai a sborrare violentemente nella sua bocca calda, lei cominciò a bere tutto fino all'ultima goccia e mentre ero ancora con gli spasmi del corpo che aveva goduto mi pulì il cazzo bene come se fosse un gelato fino a quando non mi si ammosciò del tutto poi venne su guardandomi sempre negli occhi con uno guardo languido che non potei fare a meno di baciarla in bocca appassionatamente e abbracciandola fortemente. Ero sempre innamorato di lei ...
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