1. Il Dono di Eva


    Data: 01/09/2020, Categorie: Lesbo Autore: Patrizia V.

    ... beandomi della sua bellezza. I suoi occhi blu cobalto: grandi, brillanti e intelligenti; i suoi capelli, biondi come l’oro; il suo minuscolo nasino all’insù; i lineamenti sottili e le guance leggermente incavate; il mento appena sfuggente e appuntito, che esalta un collo lunghissimo… Come potrei essere più fortunata? Ho una compagna stupenda. Faccio appena in tempo a formulare il pensiero, che Eva sfiora il pelo dorato del mio sesso con le labbra, per poi pasare la lingua di piatto sulle valve dischiuse e bagnate della fica, strappandomi un primo grido di piacere. - Aahhh! L’afferro per i capelli e serro le cosce nude intorno al suo viso per avvincerla a me, e sento la sua lingua trafiggermi la vagina, penetrandomi fino all’anima. - Oh dio, Eva… Mi fai impazzire! Oohhh… La mia compagna mi scava dentro con la sua lingua vorace, implacabile, micidiale: è un’arma più letale del suo fucile di precisione, e la usa senza misericordia per abbattere di schianto tutte le mie difese. Nel giro di pochi istanti, tutte le mie energie sono annullate, il mio orgoglio di domina è abbattuto di schianto, e io mi contorco dal piacere sotto i suoi colpi di lingua, vinta e completamente alla mercé dei suoi appetiti carnali. Dio, quanto la amo! Il punto più intimo e inaccessibile del mio corpo, per lei non ha segreti: lo raggiunge con poche slinguate e lo fa suo, lo sottomette, lo distrugge di un sollazzo violento, e che non perdona. - Aah! Aahhh… Cazzo Eva, non ti fermare! Sto… Sto per ...
    ... godere… AAHHH!!! Un orgasmo bruciante, travolgente, un’ondata improvvisa come un fulmine a ciel sereno. Intenso, potente, profondo… Come solo lei sa donarmelo. Lei: la mia Eva… Mi abbatto sul cuscino, madida di sudore per l’improvviso rilascio emotivo e ormonale, spossata dalla violenza del piacere che ha sconvolto le mie carni. Ansimo, cercando di recuperare il fiato e le forze. Cerco di riconquistare il controllo di gambe e braccia, annaspando attraverso il rombo che sento nelle orecchie e che so essere niente altro che il battito del mio cuore. Eva mi raggiunge: posa le sue labbra sulle mie, e le sento umide dei miei succhi vaginali. Assaporo il mio stesso sesso, di cui è intrisa la sua lingua. - Ti amo… - mi sussurra con voce intensa – Sono tua: tua per sempre… L’abbraccio e la stringo a me: sento il suo seno tiepido schiacciato contro il mio, le sue gambe che si intrecciano alle mie, il suo pelo che si strofina contro il mio. Avverto le forze che rifluiscono dentro di me, ridando lentamente energia ai miei arti, e le uso per avvincerla a me sempre più forte. - Mi desideri? – la sento sussurrare al mio orecchio – Sì, mi vuoi… Lo sento! E’ vero: la voglio, con tutta me stessa. Vorrei divorarla, risucchiandole dalla fica la sua anima e il suo cervello; forrei fistarla, piantandole in corpo la mia mano e affondandole dentro fino al gomito; vorrei possederla con il mio strapon e farla urlare di strazio e di piacere… Torna a posare le sue labbra sulle mie, e le nostre lingue si ...