1. Ciao belle tettine. parte 3: tettine sverginate


    Data: 04/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Capezzolone

    Dopo quella prima notte con il Signor Gino, riuscii, non so come, a rientrare in casa e mettermi al letto senza far rumore. E il giorno dopo… il giorno dopo è tornata la Signora Ada e tutto è ricominciato come se niente fosse successo. Ma per me era cambiato tutto. Spesso chiudevo gli occhi e rivedevo tutte le porcate che lui mi aveva fatto. E quelle che non mi aveva fatto. E i capezzoli e il pisello mi si rizzavano. E mi mancava il respiro.
    
    Un paio di volte lo avevo visto passare con la Signora Ada. Lui mi sorrideva. Un sorriso diverso da quelli che mi aveva rivolto in passato. Ma forse era solo la mia immaginazione. Quella domenica mio padre non era potuto tornare dalla città. Il Signor Gino e la Signora Ada ci invitarono per una grigliata nel loro cortile.
    
    Ci fecero accomodare fuori, lei preparava la tavola, mentre lui grigliava sulla brace, ovviamente a torso nudo.
    
    “Sono contenta che siate venuti. Oggi è una così bella giornata” trafficava ansiosa la Signora Ada “Intanto che aspettate volete mettervi sulle sdraie a prendere un po’ di sole?”
    
    “Oh no, grazie” replicava mia madre “Non ho portato il costume”
    
    “Non so se i ragazzi… Il piccolo è andato a giocare. Sergio, vuoi toglierti la maglia e prendere un po’ di sole?”
    
    “No, grazie, Signora, sto bene così” risposi.
    
    “Non gli piace” replica mia madre “Anche al mare sta sempre con la maglia sotto l’ombrellone…”
    
    Per fortuna poi iniziano a parlare d’altro. Ma mentre sono tutti distratti, noto il ...
    ... Signor Gino che si prende una sisa in mano e inizia a torcersi il capezzolo, mi guarda e sorride. Mi chiedo se sia solo la mia immaginazione. Ma un attimo dopo noto chiaramente che lo rifà con l’altro capezzolone.
    
    “Signora Ada” replico secco.
    
    “Sì, tesoro?”
    
    “Ripensandoci, vorrei prendere un po’ di sole”
    
    “Oh certo, le sdraie sono lì, mettiti pure comodo”
    
    Vado a sdraiarmi, ma prima guardo il Signor Gino e mi sfilo con enfasi la maglietta.
    
    “Vuoi un po’ di crema solare?” fa la Signora.
    
    “Se non le crea disturbo”
    
    “Ma no, caro, te la porto subito”
    
    Mi sdraio e lo fisso. Lei rientra e mi porge un flacone di latte solare.
    
    “Grazie mille”
    
    “Oh, come è educato, il ragazzo!” fa lei a mia madre rimettendosi a sedere.
    
    “Che strano.” replica mia madre sottovoce “Si vede che gli piace stare qui da voi. Di solito non si mette mai in costume a prendere il sole”
    
    Intanto mi verso la crema sul petto e inizio a spalmarla sulle tettine come avrebbe fatto lui. Lo vedo guardarmi con occhi di fuoco. Lui con aria furtiva si sfiora entrambi i capezzoli con gli indici e si passa appena la lingua sulle labbra. Io, badando che nessuno guardi, mi passo la crema sulle areole facendole inturgidire.
    
    “Dal mio macellaio di fiducia ho trovato le bistecchine di scottona. Alla brace sono eccezionali” esclama la Signora Ada.
    
    “Sono stata contenta quando mi ha detto che è una grigliata di carne.” risponde mia madre “Qui al mare tutti fanno sempre il pesce e Sergio non lo ...
«1234»