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Provini (2)
Data: 04/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio
... percorre in circolo e una goccia di bava luccica su un angolo della bocca. L’imberbe allunga il collo e inghiotte il glande: le sue guance si incavano e si inizia a sentire il rumore del risucchio. Il corpicino bianco avanza ancora e mezza mazza finisce tra le fauci del provinando. Con due dita continua a rimestarsi il culo e il movimento si fa sempre più agitato man mano che ciuccia la minchia di Rico. D’un tratto, l’altra mano del ragazzino afferra la verga alla base e la sua testa comincia a muoversi avanti e indietro a velocità impressionante. Rico si irrigidisce e inspira a denti stretti. “Ah! Ti piace proprio il cazzo, eh?”. Il ragazzino annuisce senza rallentare. O è a corto di minchia da troppo tempo, oppure, come ha detto il negrone, adora il cazzo a tal punto da divorarlo letteralmente. È impressionante vedere la sua bocca aprirsi così tanto per ricevere quell’esemplare così raro di pene: non sembrerebbe possibile una tale dilatazione, eppure la troietta non fa una piega. Non avrà più di vent’anni, ma di esperienza ne ha sicuramente da vendere. Dopo un lungo e intenso pompino, lascia andare l’attrezzo per riprendere fiato. Si asciuga il muso sporco di saliva con il dorso della mano ed è subito pronto a ricominciare. Tuttavia, Rico si sottrae facendosi indietro; poi, gli si avventa contro e, con una mossa da maestro, lo prende di peso e lo fa girare mettendolo a pecorina sul divano. Rapido, affonda la faccia nel suo solco ed inizia a grufolare. Lecca e mangia ...
... la rosellina del ragazzino, anche lui come se fosse digiuno da giorni. Il tipetto si contorce e agita il capo: il ciuffo sbatte su e giù e le sue membra vibrano di piacere. La grossa lingua dell’energumeno sollecita la mucosa dell’anellino, tanto che la troietta spinge in fuori e si apre completamente. Così facendo permette a Rico di introdurre la punta del suo organo nel buco e, muovendosi avanti e indietro, il negrone scopa la sua vittima facendola urlare di godimento. “Sì! Sì, cosìììììììììììì!!!”, strilla il maialino, e, mentre la lingua gli sprofonda tutta dentro, le sue unghie affondano nell’imbottitura del divano. D’improvviso, Rico stacca la faccia dal culo del ragazzino, balza in piedi e accosta il ventre al solco. Punta al buco e preme. La rosellina cede in un attimo e subito vedo la mazza nera scomparire tra quelle chiappette bianche come il latte. La troietta flette il busto verso l’alto e cinge il collo del suo stallone con le braccia. Si volta e cerca le labbra di Rico. Le trova e gli fa un lingua-in-bocca da urlo, mentre le dita dell’energumeno titillano i capezzoli rosei della puttanella. Le natiche nerborute del negrone si contraggono e si rilassano ad intervalli regolari, mentre il suo bacino avanza e indietreggia nell’atto di pistonare il budello stretto (ma forse neanche tanto) del ragazzino. A sinistra dei due protagonisti della scena compare un cameraman, intento a riprendere il tutto e a stringere in particolare sul cazzo di Rico che entra ed esce ...