1. La vendetta di Nuzza


    Data: 04/12/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Edipo, Fonte: EroticiRacconti

    ... sobrio non immagineresti nemmeno. Francesco, sconvolto, fuggì via. Non vide più Nuzza, neanche si scrissero un'ultima volta. Penso che se lei se lo fosse visto davanti si sarebbe uccisa per la vergogna. La zia e l'arciprete cercarono di organizzare un matrimonio di convenienza con qualche volenteroso disposto a dare un cognome alla bambina appena nata: in fondo Nuzza era ricca. Ma lei rifiutò questa soluzione con sdegno. Cominciò a vestirsi sempre di nero e usciva solo per andare a messa la domenica all'alba. Si disinteressò della bambina che fu cresciuta dalla zia; il padre-prozio sprofondò nel delirio alcolico per cercare di dimenticare la vergogna di quell'unica folle notte. La taverna fu venduta, la famiglia si ritirò in una triste casa in cima al paese e Nuzza non rivolse mai più la parola allo zio." L'angosciosa storia mi aveva riempito di disgusto e anche di stupore perché in evidente contrasto con le dicerie che volevano le donne del paese come persecutrici degli uomini. Solo allora notai che fino a quel momento Umberto non aveva nominato Fernando lo zoppo. "Ora c'arriviamo", rispose alle mie sollecitazioni. "Fernando qualche anno dopo le vicende che ti ho narrato, tornò dal servizio militare. Venne congedato in anticipo perché era stato vittima di un incidente durante un'esercitazione, incidente che gli aveva lasciato come conseguenza una lieve zoppia, quasi invisibile se camminava a passo lento ma evidente se accelerava o cercava di correre, bastevole comunque per ...
    ... fargli dare il soprannome di zoppo. Prima di partire soldato era stato un ragazzo pensieroso e malinconico e gli amici, sebbene non avesse mai scritto versi, lo chiamavano "il poeta", soprannome che venne soppiantato dal secondo. Era figlio di gente agiata, latifondisti, possidenti, come si diceva allora, quando tale qualifica stava a indicare qualcuno che non aveva bisogno di lavorare per vivere. Tornato a casa cadde preda di una crisi mistica nata dal fatto che l'incidente di cui era stato vittima era sembrato, in un primo momento, molto più grave di come si sarebbe invece rivelato. Per tale ragione durante la degenza fece un voto: se non fosse rimasto menomato avrebbe redento una donna perduta, avrebbe sposato una di quelle. Ti vedo sorridere ma sbagli a giudicare il passato con il metro del presente. O pensi che siamo più evoluti? Oggi magari non si fanno voti del genere ma in compenso c'è gente che consulta l'oroscopo prima di prendere ogni decisione, soprattutto in campo sentimentale. Non so se siamo progrediti rispetto ai nostri nonni ma comunque, per tornare a Fernando, quando i medici militari gli dissero che poteva considerarsi un miracolato viste le scarse conseguenze dell'incidente, si rafforzò nella sua decisione. Come comunicarla ai suoi genitori senza provocare uno sconquasso? Come andare in un bordello, toglierne la prima che avesse visto e presentarla ai suoi come nuora? Raccolto in questi pensieri si recava ogni domenica alla messa dell'alba dove, tra i pochi ...
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