1. 157 - Anthology Alessia - Alessia il figlio la fidanzata e altri


    Data: 06/09/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Cuckold Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... vaginale.�Ohhh, Mieleee, oohhhh���.�La guardai perdutamente eccitata e vidi i suoi occhi scurissimi e profondi velati dal piacere. Il suo viso, i suoi dolcissimi lineamenti, si erano completamente trasformati. Ora la bambina aveva l�aspetto di una giovane femmina perduta nei gorghi tempestosi dei sensi. La sua mano si spostò e le dita cercarono e trovarono il mio clitoride. Anche io trovai il suo e la sua vocina meravigliosamente eccitante��.�Ohhh�� Aleeee���.. uuummmmhhhh��. uuummmhhhhh���. �In mezzo a noi, di fianco, vidi Mattia eccitatissimo che litigava con la zip dei suoi pantaloni, poi finalmente riuscì ad aprire la patta, i calzoni caddero a terra, lui li scalciò via, quindi prese con entrambe le mani l�elastico dei suoi boxer e lo tirò prima in avanti, poi si calò l�indumento facendolo scendere lungo le cosce e infine liberò il suo possente ponte levatoio. Pensai che in fondo, il merito di tanta esuberanza era mio, ero stata proprio io a suo tempo a darglielo generosamente in dotazione. Il gigantesco cazzo stava sull�attenti dritto come un fuso puntando verso il soffitto. Glielo avevo fatto oltre che estremamente abbondante, anche molto bello. Un cilindro durissimo dritto con la cappella scoperta a metà. Se lo prese in mano e lo scappellò del tutto. Intanto io con le dita continuavo a sfarfallare sul clitoride di Miele e senza mai perderlo d�occhio, osservavo il maestoso cazzo di mio figlio.Mi affascinava in modo particolare la sua cappella violacea con la pelle ...
    ... lucida e tesa, essa mostrava sul taglietto centrale una goccia di liquido pre spermatico che a mano a mano si ingrossava sempre di più. Lui per evitare che gli colasse giù vi passò sopra il dito pollice della mano destra e se lo portò poi alla bocca leccandolo via con la lingua��.�Guarda Miele� dai, spogliati e mettiti in ginocchio davanti a lui, poi ti insegno come fargli un bel pompino��.�La Dea dell�amore, si spogliò nuda e mi mostrò le sue magnifiche tettone che un po� contrastavano con il resto del corpo ancora un pochino acerbo. Prima che si mettesse giù le posai entrambe le mani a coppa sulle poppe e gliele tastai, erano durissime e altrettanto sode. Sotto i palmi delle mie mani percepii i suoi grandi capezzoli eretti, glieli sfiorai per qualche secondo poi��.�Inginocchiati davanti al suo scettro��..�Lo feci anch�io e per farle vedere come si faceva, iniziai a leccare la cappella a Mattia. Raccolsi un pendulo e tremulo laccio di liquido perlaceo e lo inghiottii, poi la mia bocca si impossessò della sua cappella, gli impugnai il fusto e iniziai a pomparlo e segarlo contemporaneamente. Proseguii per un minuto, poi glielo porsi alla giovane fanciulla����Ehi, Miele, piano con i denti, mi fai male così, guarda bene come fa la mamma, apri bene la bocca�..�Lo ripresi in bocca io e poco alla volta le insegnai l�arte del pompino. Era un po� goffa la giovinetta, ma avrebbe imparato e anche lei sarebbe diventata una pompinara con i fiocchi. Mattia con un sospiro profondo e gutturale ...
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