1. 157 - Anthology Alessia - Alessia il figlio la fidanzata e altri


    Data: 06/09/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Cuckold Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... indefinito di bei ragazzi, del tipo usa e getta, senza pretese e senza alcun serio impegno. Il mio ragazzino, al quale avevamo dato il nome di Mattia, cresceva ed era sempre più bello. Iniziò le scuole medie e molte ragazzine gli stavano dietro, ma naturalmente, lui, a soli undici anni, non sentiva ancora la spinta verso l�altro sesso e così trascurava le femminucce, facendo la figura del duro.Nel giorno del mio trentatreesimo compleanno Agata mi diede una ferale notizia; suo padre trasferiva lo studio nella Capitale e con l�ufficio spostava chiaramente tutta la sua famiglia Agata compresa. Così dopo nemmeno un mese, in lacrime, la salutai. Ci promettemmo che ci saremmo sentite e che qualche volta io sarei andata da lei e lei sarebbe venuta da me, ma si sa, queste cose si dicono ma spesso non si riesce a realizzarle. Come si dice: Lontano dagli occhi���.L�unica mia vera amica se n�era andata ed io mi trovai da sola con un ragazzino nella fase della crescita e della adolescenza. Vidi Mattia cambiare poco per volta, si fece più misterioso e in qualche modo, lui che era molto solare ed estroverso, iniziò ad essere più serio e molto introverso. Lo vedevo spesso chiudersi in bagno e nella sua cameretta scomparvero i suoi giochi da bambino, li trovai nascosti dentro l�armadio dove anche nascoste trovai un paio di riviste con le donnine nude. Pensai che era normale che a quella età facesse le sue prime esperienze solitarie e non gli feci capire in alcun modo di ciò che avevo ...
    ... scoperto.A sedici anni, gli comprai il motorino e da quel momento iniziai ad attendere il suo arrivo in costante trepidazione. Per fortuna lui si dimostrò più maturo di quanto pensassi e lui mi dimostrò con i fatti che oltre ad essere un ragazzino studioso era anche molto posato e tranquillo. Un nuovo cambiamento avvenne dopo i diciassette anni. Acquistò sicurezza in se stesso e ridivenne solare ed estroverso. Ne fui contenta e fui anche felice quando un giorno, pochi giorni dopo il compimento dei suoi diciotto anni, mi portò a casa, per farmela conoscere e per avere un mio parere, una giovane ragazzina sua coetanea. Si chiamava Miele, stranissimo e dolcissimo nome, bellissima, bruna occhi scuri e viso tipo la Arcuri, ben fatta, due tettone che mi parvero essere durissime e sode, per di più anche molto vivace e pronta nel parlare. Approfittando che ormai lui era indipendente e maggiorenne cominciai a riprendermi la vita e ad uscire in cerca di qualche nuova avventura. A trentasette anni, ero ancora di piacevole aspetto e il fisico si era mantenuto in perfetta forma. Una sera uscii e per la prima volta in vita mia entrai da sola in una discoteca. Mi assiepai anch�io al bancone del bar per ottenere una consumazione analcolica e poi mi trovai un tavolino dove sedermi ed assistere ai balli scatenati di un nugolo di giovani che si dimenavano senza sosta sulla pista. La musica era assordante e per ciò che erano i miei gusti anche piuttosto ritmata e soprattutto noiosa.Presso un tavolo ...
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