I miei compagni di collegio - puntata 13 - Racconti Erotici

I miei compagni di collegio - puntata 13

Luca: "Ehi! Pigrone, svegliati!"

Io: "Non ancora, per favore"

Luca: "Dai muoviti, dobbiamo andare a prendere il treno. E fai piano che gli altri stanno ancora dormendo"

Io: "Ma non vengono a prenderci i tuoi?"

Luca: "Sì ma non qui, dobbiamo arrivare in città per le 9:00. Loro saranno lì ad aspettarci con la macchina. Dai sbrigati, abbiamo solo mezz'ora"

Io: "Uffa..."

Ho sonno. Che cavolo di ore sono? Sono le 6:30!

Io: "Luca ma sono le 6:30 del mattino!"

Luca: "Dai sbrigati pigrone!"

Io: "Smettila di chiamarmi così"

Luca: "Adesso ti sveglio io. Guarda! Na na naaaaaa na naaaaaa na na na naaaaa na naaaa na..."

Ma cosa sta facendo? Lo spogliarello! Ahahaha! Quanto è cretino. E quanto è bello.

Luca: "Guarda qui che cosa c'è?"

Mentre danza si accarezza il pacco, che dal pigiama azzurro risalta in modo davvero eccitante. Spinge in dentro con le mani la stoffa per evidenziare la sporgenza. Se lo faccio io non emerge tutta questa meraviglia.

Io: "Sei un porco"

Ma un po' ha funzionato. Mi alzo dal letto e mi stiro con tutta l'energia che posso e mentre mi trovo nella situazione di massima estensione Luca si avvicina e mi suona il pisello come una trombetta.

Luca: "Popi popi!"

Io: "Ah... Scemo."

Luca: "Ma perché ti metti questi pigiami tutti colorati?"

Io: "Perché? Cos'hanno che non va?"

Luca: "Sembri un bambino. Non sei troppo grande per l'uomo ragno?"

Io: "A me piacciono."

Luca: "Dai vestiti che dobbiamo andare di ...

... corsa"

Luca adesso è mezzo nudo.

Si è tolto il pigiama ed è rimasto in mutande. Come al solito ce l'ha in tiro. Anche a me sta diventando duro. Comunque mi spoglio anche io tranquillamente, ormai con Luca ho acquisito una certa intimità e ne sto avendo la prova proprio in questo momento. Sì perché in una situazione come questa, di fronte a qualcun altro, le cose sarebbero state due: o mi sarei chiuso dentro in bagno oppure, se fossi stato particolarmente ispirato, mi sarei lanciato in qualche atteggiamento di tipo esibizionista come mi capita praticamente sempre quando vado in un bagno pubblico dove ci sono gli orinatoi scoperti. E invece adesso sono qui davanti a lui e mi spoglio senza alcun problema, cioè senza provare imbarazzo o altre sensazioni riconducibili sesso.

Io: "Sei già andato in bagno?"

Luca: "Sì"

Senza perdere tempo vado a darmi una sciacquata, mi lavo la faccia e mi lavo sotto le braccia, poi i denti e sono pronto. Anzi no, mi metto il deodorante. Ecco, adesso sono pronto. Torno vicino al mio letto, mi infilo la tuta ed eccomi qua, fresco, profumato e vestito.

Luca: "Dai, andiamo"

Io: "Aspetta! Non mi devo portare niente? Almeno il cambio"

Luca: "Non c'è tempo. Ti darò qualcosa di mio a casa"

Il mio pisello si muove improvvisamente e mi sento mancare le forze per un momento. Ma che cosa ha detto? E perché mi sento così? E' molto strano, Luca ha detto che mi darà qualcosa di suo ed io ho provato una sensazione molto forte, che non è facile ...