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I miei compagni di collegio - puntata 13
Data: 06/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: kkmax
... descrivere, una sensazione che si è mossa dentro la pancia e che è collegata al piacere sessuale. Una piccola scarica di energia che sicuramente ha coinvolto anche il mio pisello ma non solo, qualcosa di molto intimo e nascosto nelle profondità dell'inconscio. La semplice idea che io indossi i vestiti di Luca può centrare con il piacere sessuale? E che cosa significa? Luca: "Pronto? Ti sei imbambolato?" Io: "No, andiamo" Ci infiliamo le giacche e usciamo dalla stanza, cercando di fare piano con la porta. Fuori nel corridoio incontriamo la signora delle pulizie. Luca: "Ciao Maria" Maria: "Ciao bello. Dove andate così presto?" Luca: "Passiamo il fine settimana a casa mia" Maria: "Bravi. Divertitevi!" Luca: "Grazie!" Io: "Buongiorno Maria" Maria: "Ciao" Scendiamo le scale velocemente e usciamo. Fuori fa un freddo cane! La stazione dista da qui un paio di chilometri. Luca: "Dai mettiamoci a correre, così ci scaldiamo" Io: "Ok" Correre di mattina non è male, quando ti sei scaldato a sufficienza ti senti bene, il fisico risponde positivamente, la creatività aumenta con l'aumentare della fatica, i cattivi pensieri non trovano spazio perché esisti soltanto tu. Luca: "Ce la fai pigrone?" Io: "Sì" La strada per la stazione è quasi tutta in discesa perché il collegio si trova su una collina. Ed eccola qui, siamo arrivati. Entriamo in sala d'aspetto con il fiatone, respiriamo velocemente e ci guardiamo sorridendo. Luca è rosso in ...
... faccia e probabilmente lo sono anch'io. Luca: "Vado a prendere i biglietti. Aspettami qui" Mi siedo sulla poltroncina di legno, mi sento benissimo e sono anche molto contento di fare questa gita, sono in collegio ormai da due anni e questa è la prima volta che esco per un fine settimana. La sala d'aspetto è piuttosto piccola, le pareti sono grigie e in molti punti la vernice si è staccata. La temperatura è molto alta, forse troppo, ma venendo da fuori, col freddo che fa oggi, la sensazione è piacevole appena si entra. Ma ecco che ritorna Luca con i biglietti. Luca: "Tieni il tuo biglietto" Io: "Grazie" Si siede di fianco a me e mi appoggia la mano sul pacco. Io d'istinto chiudo le gambe ma lui la mano non la toglie, mi fa le carezze, io mi rilasso, lo lascio fare e mi rimetto comodo. Luca: "Vedrai, ti piacerà mia sorella. E' molto simpatica e anche molto bella" Io: "..." Resto ad ascoltare senza dire nulla, anche perché non capisco molto bene tutto quello che dice vista la situazione. Luca: "La prima volta che abbiamo fatto sesso era il suo compleanno. Lei piangeva perché quello che credeva essere l'amore della sua vita l'ha mollata proprio quel giorno." Io: "..." Quella mano che sta giocando con il mio pisello possiede la chiave per aprire la mia porta della lussuria. Ciascuno di noi possiede solo quella che apre la porta degli altri, soltanto quella degli altri. Con la nostra porta, la nostra chiave non funziona. Luca: "Quando la festa è ...