Federica 24 - Racconti Erotici

Federica 24

... vuoi…..”

“Tutto?”

“oooohhhh si Mario….oooooooohhhhh tutto”

La stava chiavando con forza riuscivo a sentire i rumori delle anche che le sbattevano sulle natiche burrose che erano state la scintilla di tutta questa situazione surreale che da tre giorni stavo vivendo.

“allora visto che sei pronta a tutto vieni di là a vedere cosa ho trovato……”

Quando sentii il rumore di passi non ebbi il coraggio di girarmi e guardare la zia

“ma……..Mario….”

“SBBBBAAAMMMM!!!”

“Ahiaaaaa!!”

“Hai detto tutto e adesso fai quello che ti dico senza commentare chiaro SBBAAMMMM!!”

“Ahiiii…si.va bene scusa…….”

“Avvicinati e guarda che culo spanato che ha tua nipote ……..aprigli le mele con le mani e leccaglielo voglio vedere una bella scena tra lesbiche…..”

Ci fu un attimo di silenzio nel quale sicuramente la zia stava per dire qualcosa ma lo sguardo minaccioso di zio Mario l’aveva bloccata”

Poi sentii due mani delicate che si poggiarono sulle mie natiche carezzandole impercettibilmente….

Quando sentii che sempre con delicatezza me lo allargava e percepii il calore della sua bocca sul forellino ebbi un brivido.

“ooooooohhhhhhh…..”

La linguetta che mi lambiva l’orifizio era meravigliosa e le mani avevano cominciato un massaggio circolare sulle natiche aprendo e chiudendo il buchetto che intanto veniva rovistato da quella lingua fantastica.

“guarda come lo accoglie……”

La lingua scomparve e al suo posto un attimo dopo il membro era di nuovo tutto dentro ...

... di me…….

“incredibile……”

Si lasciò sfuggire la zia semi coperta dal mio:

“ooooooohhhhh”

“Visto?....”

Intanto faceva di nuovo come sul pianerottolo solo che quando lo toglieva stavolta lo metteva tutto in bocca a zia Clara.

Mi girai e vidi le sue gote incavate mentre succhiavano quella verga…e la bocca anelante e protesa quando glielo toglieva per infilarlo di nuovo nel mio sedere.

Era finito il momento delle finzioni: le gote infuocate della zia e lo sguardo voglioso verso quel bastone che entrava e usciva tra il mio culo e la sua bocca erano un segnale di resa completa.

“Clara, mia cara zoccolissima moglie, mettiti qui a quattro zampe e mostra il tuo culone a quella troia di tua nipote.

Lei eseguì senza proferire verbo e subito dopo su cenno dello zio io mi misi in ginocchio dietro di lei.

Federica infila il tuo pisellino nella fica della zia, vediamo se lo sente o se sente solo i grossi calibri….

La zia non replicava ma vidi che si sporgeva verso di me….aveva una voglia pazzesca.

Io entrai in quella tana bagnata che mi risucchiò praticamente dentro e il gemito che si udì fu emesso all’unisono da me e lei.

Lo infilavo e lo toglievo rinculando esageratamente perché la sensazione, per quanto stupenda era incompleta…..mancava la parte principale ed io sporgendo il culetto indietro speravo di ottenere qualcosa di duro che riempisse anche me, ma senza nessun risultato

“adesso nel culo…..”

Anche lì dentro scivolai con estrema facilità ...