Fantasie avverate (prima parte)
Data: 26/08/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... solo un gioco.Ma una cosa non riuscivo a capire, perché mi aveva lasciato fuori dai giochi?Perché non mi aveva avvertito di quello che aveva intenzione di fare?Avrebbe dovuto immaginare che l’avrei cercata, una volta notata la sua assenza, ma visto dove si erano imbos**ti, sarebbe stato difficile per me trovarli.Gli avrei posto queste domande al ritorno a casa, in macchina, adesso non volevo far sfumare l’ebbrezza di quello che era appena successo.Uscito dal bagno mi diressi in sala, era li, seduta al nostro tavolo che si scolava tutto di un fiato un calice di vino bianco; quando mi avvicinai mi accorsi che aveva il viso umido di acqua, come me, si era data una sciacquata in bagno, ma aveva ancora un colorito rosso, i segni dei bollori che aveva appena provato.“Dove sei stato”?Iooooo? Gridai nella mia mente, ma feci il vago.Lei continuò, “qui al tavolo non c’eri”.Aveva la testa bassa facendo finta di guardare qualcosa sul telefonino, non mi guardava in viso;“Sei rossa in viso, sembri accaldata”, gli risposi io; in quel momento partì la musica di un lento e lei subito si alzò dalla sedia per evitare la risposta, “alzati” mi disse, “balliamo”.Mi prese con la mano e mi portò al centro della sala dove c’erano altre coppie che si stringevano e danzavano, Anna si strinse forte a me, con la testa appoggiata sul mio petto mi accarezzava la schiena, “tutto bene”? Gli chiesi io e lei “si, si”; in quel momento alzai la testa e vidi che quel ragazzo ci fissava da lontano, ma appena ...
... incrociò il mio sguardo abbassò la testa.Tutte le donne, sposate e non, se lo contendevano nei balli, la sua bellezza contagiava tutte ed io avvicinandomi a lui con Anna, giocai la mia carta: “amore concedi un ballo al tuo fan”!In poche parole gliela consegnai tra le sue braccia.Quando feci staccare Anna dal mio petto, mi guardò quasi a dire, ma cosa fai?!?!Lui ne approfittò al volo, la fece girare verso di se e la strinse al petto per farla danzare, ogni tanto alzava lo sguardo verso di me, quasi incredulo per avergli ceduto mia moglie per un ballo, più di una volta gli strizzai l’occhio per fargli capire che era tutto ok.Preso un calice di vino mi godevo lo spettacolo appoggiato ad un pilastro della sala e mi divertivo vedere mia moglie che scambiava domande e risposte con quel ragazzo, anche lei era incredula al gesto che avevo fatto; potevo immaginare cosa si stavano dicendo.Quando cominciai a vedere che lui aveva preso coraggio, scendendo sempre di più con le mani sfiorandogli il culo, decisi che il gioco era finito, ora la volevo io!Le strinsi un braccio intorno alle spalle e la attirai a me, “mi riprendo mia moglie”, dissi al ragazzo e dopo un paio di passi di danza, mi avvicinai al suo viso e le misi la lingua in bocca.Ero infoiato, quella scena di lui che la stringeva mi aveva fatto tornare duro l’uccello.Dopo un po’ mia moglie si ritrasse, “c’è gente che ci conosce” mi disse; allora andiamo fuori le risposi io e senza aspettare una sua risposta, la presi con il braccio e ...