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Francesca
Data: 09/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: ettoregrem
... ci siamo baciati qualche minuto, solita cosa: lingua, morsi alle labbra, baci e morsi sul collo, sulle orecchie… Ho infilato la mano sotto il suo reggiseno ed ho giocato con il suo capezzolo…- - Era messa bene? Come seno, intendo… - - Era magra, non piatta... una seconda poco generosa diciamo… belle tettine, però… - - Poi? – - Poi sono sceso a baciarle i capezzoli, mi sono inginocchiato e ho seguitato a baciarla mentre scendevo, la pancia... l’ombelico… le ho abbassato lo slip del costume, aveva una fichetta completamente rasata… - - Si… va di moda adesso… anche alcune mie amiche… - Disse lei. In quel momento mi apparve l’immagine del suo cespuglio scuro che avevo intravisto una volta spiandola in bagno e dissi: - Beh… è una moda che non condivido… sai, io preferisco una patata al naturale… - - Davvero? – - Si… davvero… mio gusto estetico personale… - - Beh, e quindi? – - Quindi ho iniziato a baciarla là sotto… le ho dischiuso le labbra, ho stuzzicato il clitoride con la lingua, mentre con le dita la penetravo e le stimolavo cercavo il punto g… - - Sai trovarlo quindi? – - Anni di esperienza... me la cavo, diciamo… vado avanti? – - Certo! – - Quando ho sentito che era bagnata per bene e che il suo grilletto spuntava come una perlina rosa tutta dura e pulsante… Mi sono alzato e ho abbassato il costume, lei non si è fatta pregare… si è messa in ginocchio e me l’ha preso in bocca…- - Wowww… era brava? – - Sì… in effetti era ...
... brava… - - E dopo? – - Sapevo dove l’amico di Andrea teneva i preservativi, un cassetto nella cuccetta di prua… Prima di venire mi sono sfilato dalla sua bocca… ho fatto un salto di là, ho infilato un goldone e l’ho piegata su tavolo da pranzo… l’ho scopata da dietro…- - E’ stato bello? – - Aveva una fichetta stretta… sì… è stato bello… più per la situazione, per il suo prendere l’iniziativa che per la scopata di per se… - - Finito così? – - No… l’ho pompata per bene… sai avevo bevuto e mi ci è voluto un pochino per venire… l’ho sentita venire: ha inarcato la schiena, sollevato un piede e si è puntellata coi palmi aperti alla parete oltre il tavolino, ha sussultato in silenzio al ritmo degli spasmi dell’orgasmo… poi le ho chiesto dove voleva che finissi… - - Cosa? – - Dove voleva che… insomma… venissi io… - - E lei? – Francesca mi guardò con occhi sgranati, era piuttosto scioccata ma curiosa da morire di informazioni su quel mondo che non conosceva, mi accorsi che iniziava inequivocabilmente ad eccitarsi: i capezzoli duri come chiodi anche se ci eravamo allontanati dall’aria del mare, il viso ed il collo arrossati, il respiro accelerato e mi pareva di sentire il battito del suo cuore sul braccio a cui era stretta. - Lei mi rispose che la voleva in bocca… così uscii dalla sua fichetta, mi sfilai il preservativo, lei si rimise in ginocchio e spalancò la bocca… io gli sborrai in gola e lei ingoiò fino all’ultima goccia… - Quell'ultima parte non era ...