Bianconevose ed i sette.... - Racconti Erotici

Bianconevose ed i sette....

... di lui era proprio Bianconevoso.

Per giunta gli rivelò che l’esistenza di uno più bello di lui avrebbe rotto l’incantesimo, facendolo invecchiare come tutti gli altri, con rughe, pancetta e culo cadente,

Per evitare questa conseguenza, Sigismondo chiamò un cacciatore famoso e gli promise una grande ricompensa se gli avesse portato il cuore di Bianconevoso, ma per eliminarlo doveva portarselo nel bosco fatato senza che nessuno li vedesse.

Due guardie fidate legarono il principe legittimo, lo misero dentro un sacco e consegnarono il fardello ben chiuso al Cacciatore, che lo portò verso la foresta.

Giunti al tramonto, il cacciatore aprì il sacco e tirò fuori Bianconevoso per ucciderlo, ma non ci riuscì poiche il giovine principe era bellissimo ed il culetto piccolo e perfetto sembrava dire “ fottimi, fottimi”. A quel punto, visto che lo doveva accoppare, tanto valeva anche stuprarlo.

SI abbassò le brache di pelle e tirò fuori il suo cazzo peloso, e senza preamboli gli chiavò la bocca fino alle tonsille, lo teneva per i capelli e gli pompava l’uccello a fondo nella gola, coprendolo di insulti, Bianconevoso piangeva e succhiava, succhiava e piangeva, al suo primo pompino.

Il cacciatore inascarito spinse Bianconevosso a terra, gli strappò i vestiti di dosso e lo montò da davanti, come fosse una fica.

Gli stringeva il collo e gli diceva cose terribili, che lo avrebbe scannato, che aprisse bene il culo se voleva salva la vita, Bianconevoso, nonostante il ...

... dolore all’ano stuprato e poi dentro, fino all’ anello interno, era in estasi per il suo primo uccello e che uccello!

Mentre il cacciatore lo violentava sfondandogli il buchetto rosa e senza peli, il principotto squittiva di dolore, ma anche di piacere, dato che il cazzo di un energumeno 40enne e peloso, rude e selvaggio era ben meglio delle sue affusolate dita di giovine nobile.

Finì col cacciatore esausto dopo 6 chiavate e 4 pompe, e Bianconevoso, con qualche livido ed i segni delle sberle prese sul viso e sul culetto perfetto.

Il cacciatore non si sentì di uccidere il ragazzo. Bianconevoso era troppo bello e poi perché privare il mondo di simile troione? Per il Sigismondo, usurpatore e vanesio che affamava il regno? Ma che andasse a farsi fottere pure lui gli avrebbe portato un cuore di porco che tanto era uguale!

Rimasto solo e nudo anziché andare a cercare una strada principale, Bianconevoso si perse e così giunse ad una casa diroccata. Un ragazzo di buon senso sarebbe andato via ma Bianconevoso non era molto arguto e così entrò nella catapecchia, la prima cosa che vide fu una raccolta di disegni di donnine nude, legate, inculate, trombate , insomma un’enciclopedia del sesso estremo.

Chi abitava nella casa evidentemente aveva grandi voglie, tutte insoddisfatte e si era fatto ogni possibile fantasia.

Bianconevoso stanco per la giornata e per la gioia di aver perso la verginità anale si addormentò su di un letto

A sera tornarono i padroni di casa, che non ...