Ludovica - parte ii
Data: 16/09/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: LoScrittore91, Fonte: Annunci69
... voce. E lo penso, sul serio.
- Lo so -, risponde incurvando leggermente le sopracciglia. L'unico pensiero che mi viene in mente, mentre la guardo riprendere il cazzo in mano e infilarselo di nuovo fra le labbra, è quello di scoparla. Scoparla fino a venirle dentro, scoparla con tutta la forza che ho in corpo. Ma lei vuole ancora giocare, farmi scoppiare, così aspetto godendomi le sue labbra esperte.
Labbra che schiudono, che giocano. Continua così Ludovica, portandomi lentamente all'apice del piacere, ma fermandosi poco prima. Mi chiedo il perchè, ma soltanto nella mia testa. I battiti del cuore aumentano, so che qualcosa sta per succedere. La osservo mentre si sfila la canotta esibendo un seno favoloso, consistente. Poi è il turno dei pantaloncini, ma io non riesco a distogliere lo sguardo dai suoi capezzoli gonfi e carnosi. Intanto, i biondi capelli, raccolti in una coda, vengono leggermente mossi da una folata di vento.
- Ho voglia di scopare -, me lo dice guardandomi negli occhi, quasi sussurrando. Si china su di me facendomi sentire il seno sul petto, che si adagia lentamente, i capezzoli duri che premono. Mi bacia dolcemente mentre il piacevole odore della sua pelle si impadronisce di me.
Vorrei risponderle, dirle che non si può, che tutto questo è assurdo. Che un tradimento è sbagliato. Ma succede tutto così velocemente, il perizoma che vola sulla coperta, lei che afferra il mio cazzo alzando il bacino quel poco che basta. C'è l'ha stretta, calda, lo ...
... scopro appena scivola su di me con l'espressione che si trasfigura in un piacere unico. Le afferro i fianchi, guido il ritmo senza perdermi i suoi seni ciondolanti. Mi scopa piano e bene. Non so quanto posso durare, forse un minuto, forse di meno. La sento ansimare, lasciarsi andare. Lascio i suoi fianchi per dedicarmi al sedere, seguendo le forme, la rotondità.
I progetti con Adriana, intanto, sembrano perdere valore di fronte a quel corpo perfetto. Il matrimonio e i figli, tutte idee che si fanno da parte lasciando spazio a Ludovica. Il momento è talmente unico, bello, reale, che nemmeno riesco a vergognarmi di quello che sto provando. Voglio solo che lei continui a scoparmi, a godere su di me ad ogni affondo.
Dopo un po' cambiamo posizione. Lei distesa sotto di me, il chiarore della luna che le risalta la patina di sudore sul seno. Abbiamo troppa voglia l'uno dell'altro. Si capisce dai baci sempre più impetuosi, dalle sue unghie che mi graffiano dolcemente il sedere mentre la scopo tenendole le gambe aperte e ferme. Tra un gemito e l'altro mi incita ad andare più forte, di farla impazzire. L'accontento, con il desiderio sempre più forte di passarci l'intera notte, di scopare come due amanti appena sbocciati.
L'orgasmo mi travolge senza preavviso, dandomi giusto il tempo di uscire fuori. Le vengo sulla pancia, imbrattandole l'ombelico, i fianchi. Ora ho i muscoli rilassati, la testa leggera, ma non mi basta. Dopo averla fatta venire con la lingua ricominciamo, ...