1. Il mio eroe - 3


    Data: 16/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Shadow1979, Fonte: Annunci69

    ... sempre aveva già deciso tutto lui, io stavo per essere stuprata da due ceffi ma a lui non faceva né caldo né freddo, la denuncia andava ritirata perché a lui andava bene così, come sempre al mondo c’era solamente lui.
    
    Poi mi soffermai sulle sue parole, gli ci voleva almeno un mese e non mi voleva con sé perché io dovevo tenere il gioco qui dicendo in giro che era via per lavoro…pensai solamente a Marco, volendo avevo un mese per noi e tutto mi passò.
    
    Risposi semplicemente “ok amore, come preferisci. Ti ho portato tutte le tue cose compreso il computer del lavoro e fammi sapere quando hai novità. Ora è meglio che vado così ti puoi riposare”. Lui annuì, gli diedi un bacio in fronte e mi allontanai. Era chiaro che ormai per lui non contavo niente, ero solamente di facciata da anni.
    
    Presi l’ascensore e chiamai il taxi direzione centro, ora avevo bisogno di shopping.
    
    Sul sedile posteriore con il telefonino in mano mi accorsi che avevo dei messaggi in arrivo…
    
    “Stupenda creatura, scusami per la chiamata evasiva di prima ma ero con clienti. Sei sempre nei miei pensieri da questa notte, sento la mancanza delle tue labbra e vorrei baciarti ancora, tutta, sentire il tuo corpo nudo sul mio. Non riesco a togliermi dalla testa le tue labbra, i tuoi occhioni, i tuoi fantastici seni e tutto il tuo corpo. Pensarti mi eccita ed ho voglia di te”.
    
    Subito mi bagnai, il suo effetto sul mio corpo era incredible, le sue parole mi avevano messo una voglia incontenibile e fatto ...
    ... passare tutti gli altri pensieri in un istante. Gli risposi solamente “ti voglio anch’io mio eroe, voglio ricordarmi che non sei stato solamente un sogno, voglio sentirti ancora godere dentro di me. Voglio concedermi totalmente al tuo corpo. Io tra 4 ore esatte sarò a casa libera e sola per te, ti prego vediamoci”
    
    Mi rispose che era libero e che non vedeva l’ora di assaporarmi ancora.
    
    Non risposi più, avevo altro da fare, dovevo sfruttare il viaggio in taxi per studiare ancora l’arte dei pompini, ormai avevo già in mente il mio prossimo incontro con lui, dovevo farlo morire di piacere, restituirgli almeno in parte tutto quello che mi aveva dato nella notte, dovevo dare tutta me stessa.
    
    La mia ricerca si soffermò anche su un argomento per me tabù, i rapporti anali, li ho sempre sdegnati e ritenuti impuri ma la sua lingua sul mio buco ed il suo dito dentro mentre mi scopava mi avevano dato un piacere nuovo ed intenso. Ma non approffondii, ancora non ero convinta che prenderlo dietro fosse una bella cosa.
    
    Sicuramente arrivata in centro città avevo ben chiaro in mente come teoricamente andava succhiato un cazzo, pagai la mia corsa e mi diressi in un negozio di intimo molto griffato. Guardavo i manichini della zona più osè del negozio, ci misi più di un’ora a scegliere ma ero soddisfatta di quello che avevo preso, tre completini intimi, calze e reggicalze, autoreggenti, tre tipi di reggiseni, culotte, perizomi e brasiliane ed una vestaglia, tutto quello che di tremendamente ...
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