1. Il maschiaccio ivana


    Data: 26/08/2017, Categorie: Etero Autore: passione_totale, Fonte: Annunci69

    ... collina) in fondo, in fondo lontano da tutto e da tutti, figo!!!
    
    Vino bianco e aqua naturale, e attendiamo l’antipasto;
    
    L’atmosfera si carica, come una molla, come il passare di ogni minuto fosse un giro della stessa.
    
    Altro bicchiere, caspita non sono arrivati gli antipasti che abbiamo bevuto una caraffa di beffardo bianco, e dal nulla ci scappa un bacio stampo.
    
    Siamo seduti affiancati civini, lei si inclina, cerca e trova le mie labbra e sorride, e continuiamo come se nulla fosse;
    
    Io mi inclino, cerco e trovo il suo collo e il suo orecchio;
    
    Come dicono i francesi: “les jeux sont faite” iniziano una serie di provocazioni dell’uno verso l’altra sempre più audaci, sempre più sfrontate che culminano con un perizoma nero di raso, appoggiato sul tavolo;
    
    Poco prima di mezzanotte, eccitati come pochi al mondo e avvinghiati come i fili di una treccia usciamo dal locale e ci avviamo per la stradina buia e desolata, fatti 30 metri mi fermo, la appoggio al muro e cerco la sua lingua le sue labbra la sua saliva: un bacio profondo umido, da togliere il fiato; sento una mano che, scendo lungo il mio fianco ad uno a uno sbottona i bottoni dei jeans, e fa uscire il mio uccello dai boxer, massaggiandolo beatamente. Si ero decisamente eccitato non avevo bisogno di molto.
    
    Non parliamo molto, sono le lingue che la fanno da padrone, quasi senza accorgercene mentre continuo a baciare ogni angolo di pelle che le trovo, la sento ruotare su se stessa, divaricare un po’ le ...
    ... gambe e appoggiare le mani al muro;
    
    D’istinto, allargo le gambe anche io, mi assesto in posizione e presento il mio cazzo senza altri indugi all’entrata delle sue labbra. Le mie mani vanno sui suoi fianchi, e la sua mano sinistra indirizza senza troppa fatica il mio cazzo dentro di lei, è strettina, caldissima, già bagnata e come il mio glande entra in lei, un sommesso gridolino di piacere
    
    È buio e non la vedo, si d’accordo un po’ in penombra ma non riesco a gustarmi il suo sguardo, ma il suo respiro la dice lunga, la situazione e il momento fanno il resto;
    
    Mi sto muovendo con un buon ritmo ma senza esagerare, i nostri due corpi sembrano danzare assieme e in un momento di lucidità ho realizzato che, non sarei durato molto in quella situazione, in quell'istante (poco prima o poco dopo non lo so con precisione) sento le sue mani che afferrano la mia camicia all'altezza del fianco sinistro e comincia a stringere, stringe, pizzica, si contorce;
    
    Anche a lei, la situazione, il momento, il luogo “aveva creato” il mio stesso problema… eccitazione inarrestabile.
    
    Sta venendo, lo sento, e sussurra delle parole in croato (cazzo ne so che ha detto, non lo capisco, non lo conosco) l’istinto, è quello di uscire da lei di non venire dentro, è la cosa più logica che penso e faccio in quel nanosecondo di razionalità;
    
    “naaaa ne ne ne ne” dice subito, dentro continua no fermare, ribatte in italian-croato, ma aimè era troppo tardi glielo sussurro all'orecchio.
    
    Sorride, si volta, ...
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