Fotografie di londra - Racconti Erotici

Fotografie di londra

... aspettava:

-“allora com’è andata la nottata?” mi chiese.

-“insomma se non decidi a cambiare cuscini e magari mi avverti che non solo in stanza giuro che vado da un’altra parte” risposi stizzito.

-“ahaah – sorrise – abbi pazienza col tempo quel posto migliorerà, comunque tieni, queste sono le prevendite per la festa di stasera, tu vieni non si discute”.

-“va bene vengo, basta che appioppi qualche inglesina in carne ubriaca!”

-“nono tranquillo serata di divertimento.”

Continuammo a chiacchierare del più e del meno finché non dovette rientrare a lavoro.

Io ne approfittai per sgranchire ancora le gambe raggiungendo il quartiere di Westminster.

Ammirai l’imponente ruota panoramica e sentii scoccare l’ora dal Big Ben finché, vinto dal freddo incessante, decisi di rientrare a casa. Come sempre ero da solo in stanza, i miei compagni erano ancora in giro, poco male ne approfittai per farmi una doccia calda con la mia calma e mi preparai per la serata. Quando fui pronto, sentii la porta aprirsi ed entrarono Stefano e Fabio chiacchierando allegramente.

-“Ehi ciao Federico! che giornata stupenda, non è vero?” esclamò Stefano.

-“Si veramente strana, di solito qualche goccia di pioggia la fa sempre. Dove siete stati di bello?” dissi fingendomi interessato.

-“A Notting Hill, vedessi che quartiere stupendo. Le foto saranno sicuramente fantastiche” disse Fabio entusiasta.

-”Purtroppo sono di corsa che devo uscire, ma non ne dubito” dissi ...

... sorridendo.

-“Va beh – esclamò Stefano – mentre tu ti sistemi io mi fiondo in doccia che ne ho bisogno”.

Li lasciai ai loro affari, io dovevo raggiungere Marcello e i suoi amici.

Ci incontrammo a Leicester Square, poco distante dalla affollata e caotica Piccadilly Circus,. Marcello mi presentò James con la sua fidanzata Angelina, Robert, Elizabeth e Mary. Cenammo allegramente in un locale veramente carino poco distante da lì e poi ci fiondammo in discoteca. Il locale era pieno di gente, la musica rimbombava sulle pareti e si faceva veramente fatica a parlare. Marcello offrì il primo giro di birra e poi ne seguirono molti altri. Mi ritrovai allegrotto, ma potevo ben vedere Angelina che ballava sensualmente con James, Robert che pomiciava con Mary mentre Marcello aveva tra le grinfie Elizabeth. Quello solo ero io, mi guardai attorno in cerca di qualche ragazza interessante, ma vedevo solo le tipiche inglesi ubriache fradice, qualche ragazza in carne e altre sedute, impegnate in conversazioni. Un classico, le migliori erano già andate. Cosi mi avvicinai al bar e mi presi l’ennesima birra. Rimasi a fissare quel gruppo di persone che ballava, sudava e si divertiva, ma in realtà io non mi sentivo coinvolto. Avevo perso la mia compagnia di vista cosi scrissi un messaggio a Marcello avvertendolo che presto me ne sarei andato a casa. Rimisi il cellulare in tasca e andai in bagno. L’odore era nauseante, feci tutto quello che dovevo fare alla massima velocità e uscii. Raggiunsi il guardaroba, ...