1. Un sogno spezzato


    Data: 18/09/2020, Categorie: Sentimentali Autore: Alba17, Fonte: EroticiRacconti

    ... calzò a pennello. "Brava!" si complimentò. "Eh, capirai che bravura, è stato solo un colpo di fortuna!" rispose Elena sminuendo il suo merito. "E quest'altra? - le chiese Sid - cosa potrà essere?". Per la seconda, volta Elena suggerì la soluzione e il viso di Sid si illuminò. Le andò vicino. "Batti il cinque!" le disse. Elena colpì la mano del ragazzo con la sua, e Sid prese tra le sue le dita della ragazza. Elena si alzò ridendo: "Pensavo mi volessi picchiare!". Sid, rosso in viso, rispose: "assolutamente! Guai chi ci prova! Dovrà vedersela con me!". "Ah, tu risolvi tutto picchiando?" gli disse Elena continuando a punzecchiarlo. Cominciò così la loro amicizia, che man mano diventò sempre più intensa. Risate, confidenze, giochi, scambi di libri. I libri erano il mondo di Sid. Il mondo che lui non aveva vissuto, quello dove si poteva nascondere, ed Elena fu rapita da quanto ne sapesse lui di libri. In qualsiasi genere Sid era esperto, e tante volte si appartavano in qualche posto nel giardino della scuola per poter condividere la loro passione comune. Parlavano di nascosto di libri vietati. Vivevano in tempi di censura, e averne letto uno di quelli banditi non era una cosa da poco. Inoltre, fino a quel momento Elena era convinta che ne avesse letti tanti, ma Sid le fece subito crollare questa sicurezza. Adesso, oramai, anche le amiche di Elena non avevano più paura di Sid, anche se non stavano troppo volentieri con lui. Tutto si svolgeva nel giardino della scuola. Le ...
    ... passeggiate, le chiacchiere, le confidenze. Vivevano nello stesso collegio, un edificio unico a forma di elle con due entrate. Da una parte stavano i ragazzi e dall'altra le ragazze. La differenza era negli orari, i maschi erano liberi fino alle 22:00, per le ragazze chiudevano già alle 19:00. Sid purtroppo beveva, fumava spinelli e tante volte, soprattutto alla sera tardi, si sentivano le sue urla che arrivavano ad Elena e la facevano rabbrividire. Tante volte si chiese il motivo di questo suo comportamento. Cosa succedeva nella testa del ragazzo? Come poteva lei aiutare questo suo amico? Il colmo arrivò una sera, quando Sid, ubriaco, ruppe la TV dei maschi e poi uscì fuori chiamandola a squarciagola per nome. Elena si affacciò alla finestra del collegio. Vide i suoi amici che cercavano di calmarlo e, nel frattempo, dicevano alle sue amiche: "Chiama Elena. Vuole parlare solo con lei". "Dimmi Sid, Sono qui!" gli rispose Elena con voce tremante. "Mi fai un tema? - le disse lui - ho sentito che sei brava!". "Ok, te lo faccio, ma vai dentro - gli disse Elena con le lacrime agli occhi - e cerca di dormire". Con parole dure dovute all'alcol, Sid le rispose: "anche tu mi prendi in giro, vero Elena? Sei uguale alle altre?". "No, Sid, non lo farei mai!" cercò di calmarlo. "Non sai nemmeno il titolo del tema. Come fai a farlo? Mi mandi a dormire per togliermi di mezzo". "Si, Sid, vorrei che tu ti calmassi e fossi più lucido perché così riusciamo a parlare e a capirci. Ti prometto che domani ...