1. Un sogno spezzato


    Data: 18/09/2020, Categorie: Sentimentali Autore: Alba17, Fonte: EroticiRacconti

    ... che altri sentimenti, oltre l'affetto, si fecero largo in lei. Vederlo così indifeso la inteneriva, ma averlo così vicino, tra le sue braccia, incendiava i suoi sensi. Il cuore cominciò a batterle forte e il suo respiro diventò incontrollabilmente più rapido. Il seno si alzava e si abbassava al ritmo del suo cuore. Sentì un calore tiepido tra le gambe. Continuò a baciarlo finendo sulle labbra, che emanavano l'ardore e il desiderio di un bacio. In quel momento, gli disse che non gliene fregava nulla di quello che pensavano gli altri. Che lei stava bene in sua compagnia, che lei... e mentre parlava continuava a baciarlo. Sid ricambiò, prima timidamente poi con più trasporto. Le morse delicatamente le labbra, le assaporò a lungo, le infilò la lingua in bocca mentre con mani tremanti le toccava il seno. In quel momento tutto si fermò, sembrò non esistesse nessun altro all'infuori di loro due. Appoggiati dietro quel grande albero, si spogliarono e si donarono senza freni. I loro cuori batteva a mille, le mani impazienti esploravano i loro corpi tanto intensamente da fonderli quasi in uno solo. Sid, per la prima volta, si fidò ciecamente di una persona e si lasciò andare in confessioni. "Ti amo" le disse alla fine, con la voce ansante dal godimento. Lei lo strinse al petto come se nascondesse un piccolo tesoro. Si alzarono prendendosi per mano, e in quel momento Sid le fece una promessa: "Elena, cambierò per te, vedrai. Metterò la testa a posto". Elena la bacio, ma lui si ...
    ... allontanò mettendole un dito sulle labbra in segno di ammonimento: "Elena, questo di oggi sarà il nostro segreto! Non è l'ora di confessarlo a nessuno, ti devo meritare e c'è la farò, vedrai". Erano felici quel giorno, Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, come dice il proverbio. E con Sid andò proprio così. Un giorno, finita la scuola, Sid rimase a lungo a chiacchierare con Elena, poi andò a spasso con i suoi amici. Elena, invece, seduta sulle scale con le sue amiche, stava leggendo a voce alta un romanzo che fece molto scalpore In quel periodo. Interruppe la lettura a causa di urli provenienti dall'entrata della scuola. All'inizio non capiva cosa fossero, ma poi lo scoprì. Si trattava dell'ennesima sceneggiata di Sid, a seguito dell'ennesima assunzione di alcol o droghe. Urlava parole incomprensibili maledicendo insegnanti, psicologi, genitori. Elena gli andò vicino e cercò di parlargli, ma lui non l'ascoltava. Lei cercò di guardarlo negli occhi e vide la sua follia, senza che lui neppure se ne accorgesse. I suoi occhi guardavano nel vuoto ed erano lucidi come avesse la febbre alta. Era come fossero indemoniati. Un fuoco di odio, di distruzione si vide al loro interno ed Elena ebbe paura. Per la prima volta ebbe paura. Cercò di scacciarla via e gli posò la mano sul braccio. Sid non si accorse di nulla. Prese dei grossi massi, li sollevò e cominciò a lanciarli a destra e a manca senza nessun obbiettivo particolare. Uno colpi di striscio Elena sulla spalla, ma non sentì ...