1. IL COLLOQUIO


    Data: 18/09/2020, Categorie: Incesti Autore: divina1980

    ... donna,la cerco nell�interno con la punta della lingua e sento la virginea barriera ancora intatta. Sento il bisogno di toccarmi, accarezzarmi e porto una mano sul mio sesso eccitato, bagnato, dischiuso, dilatato ed aperto, mi cerco la clitoride eccitata e dura, vellutata, l�ho picchiettata con le dita prima e poi in circolo la accarezzavo dolcemente mentre continuavo a baciare ed ad un tratto sento il guizzo del bacino di Giulia che prelude all�orgasmo impetuoso e dirompente che le sta arrivando, mi accarezzo e con più foga succhio e lecco finche esplode nel piacere più voluttuoso gemendo - si dai mamma, ancora, ancora, che bello, dai mamma- ed io continuo il mio gioco di lingua e gioisco anch�io nel sentirla venire ,siamo un tutt�uno in questo momento, mi affondo due dita dentro e l�orgasmo mi arriva come un cavallone d�onda del mare in tempesta, mi invade tutta, mi sento volare mille farfalle frullano nello stomaco e continuo a succhiare e leccare voglio il suo piacere, voglio portarla in cielo, voglio sentirla mia, e continuo finche sento che il suo ed il mio respiro si regolarizza, si calma ed allora con un ultimo bacio mi stacco ed ingoio il suo sapore e mi stendo accanto a lei ed in un abbraccio scarichiamo la nostra tensione con mille baci, le labbra si cercano, con le dita porto il mio sapore alle nostre bocche e le lecchiamo e succhiamo in un fremito di sensualità, le nostre lingue si cercano sulle nostre dita, non parliamo, ma i nostri baci valgono di più di mille ...
    ... parole. Il baleno di un pensiero mi ha preso la mente: avevo commesso un incesto! avevo avuto un rapporto saffico con mia figlia, il mio primo rapporto con una donna e proprio con ma figlia! ho goduto con lei, ho baciato il suo sesso! i miei tabù infranti! ed ho cercato la lingua di mia figlia in un bacio sensuale ed appassionato mentre con la mano cercavo le sue tettine, mi sentivo diversa, più donna, più libera forse, di sicuro più sfrontata, audace e spudorata e stavo bene: ero cambiata.Giulia - dico - abbiamo fatto qualcosa che ha superato il nostro rapporto tra madre e figlia, abbiamo valicato ogni confine e ci siamo messi su sentieri a noi sconosciuti e tutto non sarà mai come prima, allora prendiamoci per mano e percorriamo fino in fondo la nostra strada - sì mamma con gioia - mi fa ed allora io - baciami il seno, ti porgo la mia tetta con il capezzolo gonfio non di latte come quando eri piccola, ma del piacere mio e tuo e poi abbassati sul mio sesso leccalo, succhialo ricambiami in piacere il dolore che mi hai dato a nascere - lo faccio con entusiasmo mamma, ti farò godere come non mai - le ho porto la tetta alle labbra e lei ha incominciato a succhiare, baciare mentre le accarezzavo le labbra e con una mano &egrave scesa a cercare il mio sesso ho allargato le cosce per facilitarla e lei staccandosi dalla mia tetta mi fa - sei bagnatissima mamma, che bello, ora ti faccio godere - siì ,Giulia fammi godere dai - rispondo, lei si abbassa mi metto supina allargo le cosce e ...