1. Italia Brasile 3 a 2


    Data: 06/12/2017, Categorie: Incesti Autore: Angelo15, Fonte: EroticiRacconti

    ... difficoltà. Poi…successe una cosa che mi sconvolse: vidi lo zio alzare una mano come per dare uno schiaffo alla moglie. Zia Lory, che prima aveva alzato le braccia a proteggersi, scoppiò in lacrime e si allontanò di corsa. A quel punto, il marito fece per tornare verso la macchina e io preferii tornare a sedermi e fingermi ancora addormentato. Ma cosa stava succedendo? Finalmente ci imbarcarono. Mia zia, che intanto era tornata e aveva gli occhi rossi e gonfi, mi svegliò: . Così ce ne andammo sul ponte. Non nascondo che ero piuttosto confuso, ero convinto di andare incontro a un mese di vacanza bellissimo e mi trovavo dentro una tensione familiare che non avrei neppure lontanamente immaginato. Poi, un pensiero mi attraversò la mente: vuoi vedere, pensai, che mia madre conosceva la questione e che lei e la sorella hanno concordato di mandarmi qui per evitare che i due si potessero fare del male? Che la mia presenza doveva servire a garantire un periodo di pace tra gli zii? Questo pensiero mi diede fastidio, mi sentii tradito dai miei genitori. Dovevo scoprire se le cose stavano davvero così. Intanto, lontana dal marito mia zia parve riprendersi. Quando fummo in un posto tranquillo si voltò e mi sorrise:. La fissai serio:. Avreste dovuto vedere la reazione di mia zia: prima sbiancò, poi divenne tutta rossa e strinse i pugni. Poi mi guardò i faccia e scoppiò a ridere forte. In modo irrefrenabile, non riusciva a smettere. Purtroppo, quella sua risata, probabilmente isterica, ...
    ... contagiò anche me e ci trovammo come due stupidi a ridere quasi con le convulsioni mentre gli altri passeggeri del traghetto ci guardavano sorpresi. Quando poté calmarsi, mi zia mi fece segno di abbassarmi e mi abbracciò stretto. , mi sussurrò all’orecchio. Li si staccò da me e seria seria mi fece segno di no col dito. , mi disse prima di andarsi a sedere in attesa dello zio. Come potete immaginare il viaggio non fu particolarmente allegro, i due non si guardavano, io ero taciturno, molto seccato per quanto avevo scoperto. Finalmente verso tardo pomeriggio arrivammo nel piccolo paese dove gli zii avevano affittato un appartamento, tre posti letto, vista mare. E qui avemmo la sorpresa: la vista mare era straordinaria, il terrazzo a disposizione bellissimo ma…la casa aveva una sola camera da letto. Ampia, ma una. Avremmo dovuto dormire in tre lì dentro. Io in un lettino, gli zii nel letto matrimoniale. . , disse il responsabile. Ecco forse furono queste parole a convincere la zia…suo figlio… Mi guardò, sorrise e disse:, ma gli occhi le brillavano come quando la vedevo ottenere qualcosa che desiderava da tempo. Devo ammettere che l’assenza dello zio non ci pesò. Io e la zia stavamo bene insieme e sinceramente l’eliminazione della fonte di discussione mi aveva fatto piacere. Per quanto bene volessi allo zio, non avrei potuto sopportare ancora a lungo quella situazione. Il sabato lo passammo tutto il giorno in spiaggia, mangiammo qualcosa al bar dello stabilimento. Poi a casa, una ...
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