Il nerd. al limite del disordine mentale - 04 - Racconti Erotici

Il nerd. al limite del disordine mentale - 04

... sento un po confuso ma per niente imbarazzato. Aspetto solo il momento che lui mi veda così, non desidero altro, questo mi è chiaro, non desidero altro.

Massimo: "Ciao"

Io: "Ciao, vieni. Chiudi la porta"

Massimo: "Come stai?"

Io: "Sono un po stanco, ma adesso va meglio. Mi sono fatto una doccia calda"

Massimo: "Hai la febbre?"

Io: "Non lo so"

Si avvicina e mi tocca la fronte. Rimane un po con la mano e poi si mette a ridere.

Io: "Che c'è?"

Massimo: "Mia mamma fa così quando vuole sentire se ho la febbre, ma io non so come fa a capirlo"

Io: "Boh, forse se senti la fronte calda allora ho la febbre"

Massimo: "Sì ma calda quanto?"

Io: "Non lo so"

Ci mettiamo a ridere tutti e due.

Massimo: "Non hai freddo così tutto nudo?"

Io: "No, adesso mi sento bene. Qui in casa ci sono più di 20 gradi"

Massimo: "Sì si sta bene qui. A casa mia non c'è tutto questo caldo"

Io: "Siediti, ti faccio un po di posto"

Massimo: "Aspetta"

Mi prende in braccio come se io fossi la sua sposa in viaggio di nozze. Ma che forza ha?

Io: "Aiuto! Così mi fai cadere!"

Massimo: "No, non ti faccio cadere"

Mi prende in braccio, si gira, e si siede sul divano sistemandomi la testa su un cuscino.

Massimo: "Ecco fatto. Sei comodo?"

Io: "Sì"

Massimo: "Dai rilassati"

Ci guardiamo negli occhi, poi mi giro verso la televisione. Lui mi fa le carezze sulla pancia. Ogni tanto mi sfiora il pisello duro, ma lo ignora, non è l'oggetto delle sue ...

... attenzioni in questo momento. Mi fa le carezze sulla pancia e ogni tanto sulla fronte, come se volesse farmi guarire.

Massimo: "Posso cambiare?"

Io: "Sì. Il telecomando è qui sopra"

Lo prende e cambia canale. Ha beccato un vecchio film, mi piace. Posa il telecomando e mi prende la mano, inizia a leccarmi il polso dove c'è ancora il segno. Mi da piacere e sollievo. Il mio pisello duro ogni tanto si muove, succede quando la lingua si appoggia sulle vene del polso.

Massimo: "Va meglio?"

Io: "Sì"

Mi prende l'altra mano e fa la stessa cosa, anche qui si vede il segno ma è un po meno evidente. Restiamo così un'oretta, fino alla fine del film. Poi mi alzo in piedi e vado in cucina. Mi sento rilassato e in pace.

Io: "Vuoi qualcosa da mangiare? Io ho fame"

Massimo: "Sì, perché no. Cosa c'è?"

Io: "Potremmo farci una pasta"

Massimo: "Ma sono le 10 del mattino!"

Io: "Sì ma io ho fame. Ieri non ho cenato"

Massimo: "Ok"

Mi do da fare in cucina. Metto a posto la tavola che è ancora apparecchiata da ieri a mezzogiorno. Lavo qualche piatto. Mi giro e vedo Massimo che mi osserva dalla porta della cucina.

Io: "Cos'hai da guardare?"

E' una domanda stupida, so benissimo cosa guarda. Guarda me, nudo con il pisello in tiro mentre mi occupo della cucina.

Massimo: "Niente mammina"

Mi ha chiamato mammina. Sarà solo una battuta per dire che in questo momento sembro una donna di casa? Oppure è uno dei suoi giochi strani?

Massimo: "Ti voglio bene mamma"

Mi ...