Il nerd. al limite del disordine mentale - 04 - Racconti Erotici

Il nerd. al limite del disordine mentale - 04

... per cercare di difendermi, ma appena lo faccio lui me ne tira un altro nello stomaco. Mi rannicchio sul divano e tra le fessure delle braccia chiuse cerco di spiarlo per capire le sue intenzioni. Si è tolto le scarpe e adesso si sta togliendo i pantaloni e le mutande. Le sue gambe sono muscolose come tutto il suo corpo. E non riesco a togliere gli occhi dal suo pisello enorme che pare pieno di muscoli pure lì.

Massimo: "Mammina, ti prego coccolami ancora!"

Si avvicina, mi fa mettere seduto com'ero prima e si sdraia sulle mie gambe. Non vuole più picchiarmi, è tornato ad essere mio figlio. Sono spaventato ma il suo corpo è qualcosa di meraviglioso. Gli afferro il pisello ed inizio a pompare. Lui chiude gli occhi e dopo qualche minuto raggiunge l'orgasmo contorcendosi tutto e gonfiando i muscoli del petto, delle braccia e delle gambe, senza dire una parola, senza emettere alcun suono. Poi si rilassa, il pisello si sgonfia. Io non dico nulla e ogni tanto gli accarezzo la gamba.

Massimo: "Ma la pasta è sul fuoco?"

Io: "No"

Guarda l'orologio. Chissà se adesso è ancora mio figlio oppure se è Massimo. Il tono mi sembra cambiato e anche un po il modo in cui mi guarda. Ma non voglio rischiare di prenderle un'altra volta.

Massimo: "Sono le 11"

Io: "Hai fame?"

Massimo: "Sì"

Io: "Ma sarà meglio darci una rinfrescata prima"

Massimo: "Ci facciamo la doccia?"

Io: "Sì. Vai prima tu"

Massimo: "Ok. Ma dobbiamo rivestirci? I tuoi dove sono?"

Bene, ...

... ora sono sicuro che è tornato ad essere Massimo. Ha parlato dei miei e del fatto che siamo nudi. Non dovrei più correre rischi per oggi. Inizio a sentirmi molto tranquillo, anche se il dolore alla spalla lo sento ancora.

Io: "No i miei rientreranno stasera, credo. Io rimango nudo, di solito in casa quando fa caldo resto nudo o al massimo con le mutande"

Massimo: "Allora vado a lavarmi"

E' bellissimo anche da dietro. Ha un corpo davvero stupendo. Ho un gran desiderio di spiarlo mentre si lava. E' entrato in bagno. Aspetto di sentire il rumore dell'acqua. Eccolo. Voglio guardarlo, vado a fare la pipì. Ma si arrabbierà? Io ci provo.

Io: "Scusa posso? Devo fare la pipì"

Massimo: "Tranquillo"

Io: "Grazie"

Mi metto a fare la pipì. Lui mi guarda mentre si lava e sghignazza.

Io: "Perché ridi?"

Massimo: "Così, perché siamo nudi e mi fa ridere"

A me non fa ridere, invece. A me fa sentire un fuoco continuo dentro. Adesso sto facendo la pipì davanti a lui e mi è diventato duro. Ce l'ho sempre duro. Sempre

Massimo: "E tu non ti fai la doccia?"

Io: "Sì, ora me la faccio anch'io"

Mi fa cenno di entrare con lui. Tiro l'acqua e accetto l'invito. Mi insapono, ci dividiamo il gettito d'acqua calda. Col pisello duro mi scontro con la sua pancia, il suo invece è a riposto. Come fa a non avercelo duro? Io sto impazzendo. Massimo lo capisce e allora me lo afferra e mi masturba.

Massimo: "Hai mai scopato?"

Io: "Beh, teoricamente, sì, ieri, con tua ...