1. Mal d’Africa


    Data: 20/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Henry Chinaski, Fonte: EroticiRacconti

    Al tempo dei fatti, io e Chiara stavamo insieme da quasi 13 anni ed eravamo sposati da 5. Quell’estate avevamo deciso di trascorrere le ferie in Africa. Chiara amava molto l’Africa, c’era stata un paio di volte da sola, prima che ci conoscessimo. Io non ero molto entusiasta di passare le vacanze lì, ma mia moglie, che sapeva quanto fossi appassionato di pesci tropicali, mi aveva convinto con la scusa del Mar Rosso. Avevamo scelto un villaggio in Egitto, frequentato e gestito da Italiani. Il posto era indubbiamente bellissimo e i primi 3 giorni li trascorremmo quasi tutti a fare snorkeling o ad immergerci per esplorare la barriera corallina. Il giovedì, uno degli inservienti del villaggio ci propose di partecipare ad una delle escursioni offerte dal tour operator. Ci propose di addentrarci nel deserto in quad biposto per poi trascorrere la notte tra le dune del Sahara, ammirando il cielo stellato più bello del mondo. Ci iscrivemmo e pagai le 2 quote. Insieme a noi c’erano altre 2 coppie, entrambe composte da ragazzi Italiani che erano più o meno nostri coetanei. La partenza era prevista per le 15 dal punto di raccolta del villaggio, dove avremmo preso una navetta che in un’ora ci avrebbe portati ai confini del deserto. Alle 14:50 ci presentammo al punto prestabilito e conoscemmo i nostri accompagnatori. Si chiamavano Maurizio e Sahid. Maurizio era un ragazzo di Pisa, appena più giovane di noi e faceva parte dello staff del villaggio. Sahid invece era un ragazzone di colore ...
    ... alto oltre 1 metro e 90, molto grosso e muscoloso. Non faceva parte dello staff del villaggio, ma ci avrebbe fatto da guida tra le dune del Sahara. Alle 15:10 però le altre 2 coppie non si erano ancora presentate e per non partire con troppo ritardo Maurizio decise di chiamarli. Una delle 2 coppie abbandonò l’escursione perché disse che qualcuno al villaggio li aveva avvisati che erano previste nuvole per quella notte, che avrebbero reso impossibile osservare il cielo stellato. L’altra coppia invece disse a Maurizio che era costretta a rimandare a causa di un improvviso mal di testa della moglie, che col sole avrebbe potuto peggiorare. Così eravamo rimasti solo io e Chiara. Ci chiedemmo se a quel punto non fosse il caso di rimandare anche per noi, ma Maurizio ci convinse a partire con loro, anche perché avevamo già preparato gli zaini e l’equipaggiamento e saremmo dovuti tornare in camera a posare il tutto perdendo tempo per poi andare al mare. Decidemmo di partire e salimmo sulla navetta. Dopo un’ora spaccata ci fermammo davanti ad una specie di piccola tendopoli dove ci fecero scendere, ci offrirono del thé verde ed una focaccia molto speziata, ci portarono ai quad e ci spiegarono i comandi, sembrava un mezzo abbastanza semplice da pilotare. Partimmo intorno alle 16:30 alla volta delle dune. Io e Chiara avevamo un semplice quad con una rete sul davanti che serviva ad incastrare eventuali zaini o bagagli, l’altro zaino lo portava Chiara sulle spalle. Maurizio e Sahid invece ne ...
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