1. Mal d’Africa


    Data: 20/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Henry Chinaski, Fonte: EroticiRacconti

    ... avevano uno provvisto di un carrello su cui avevano caricato la tenda, le taniche col carburante d’emergenza e le pentole, il fornello da campo e il preparato per poter cucinare il cus cus e la focaccia. Il viaggio durò circa 3 ore. Quando arrivammo Sahid si mise a montare la tenda. Era una tenda a 3 ambienti che potevano essere separati da un divisore di tessuto che si chiudeva tramite una chiusura lampo. Nel frattempo Maurizio ci fece vedere sulla mappa dove ci trovassimo e ci mostrò in lontananza, le tracce di polvere sollevate dalle carovane di beduini che attraversavano sistematicamente quella zona di deserto per portare acqua e cibo ai villaggi circostanti. Dopo aver montato la tenda Sahid preparò il fornello e iniziò a cucinare la focaccia e il cus cus. In meno di un’ora era tutto pronto, Sahid stese un telo sulla sabbia e ci invitò a sederci. Nonostante il mio scetticismo, il cibo era veramente buono ed entrambi facemmo i complimenti a Sahid che parlava poco italiano, ma grazie alla mediazione di Maurizio capì che eravamo molto soddisfatti. Cenammo mentre il sole scendeva dietro le dune, colorando cielo e sabbia di un arancione molto intenso. Eravamo avvolti in un’atmosfera incredibile, immersi nel silenzio e nel cielo che pian piano scoloriva mostrando le prime luminosissime stelle. Già dal crepuscolo si intuiva che lo spettacolo che ci aspettava quella notte sarebbe stato irripetibile. Dopo la cena Sahid e Maurizio ci offrirono addirittura uno strano liquore, molto ...
    ... dolce ma anche molto forte ed un piccolo narghilè con una miscela di tabacchi e spezie della zona. Entrambi bevemmo e fumammo mentre Maurizio ci illustrava le prime costellazioni visibili e ci dava i corretti punti di riferimento per godere appieno dello spettacolo della via lattea. Quando la notte prese il sopravvento restammo a bocca aperta per molto molto tempo. Sembrava non ci fossero stelle che non potessimo vedere ed inoltre, dato che era Agosto, ogni 2 o 3 minuti vedevamo meteore squarciare il cielo circostante. Dopo un paio d’ore passate a guardare il cielo e a fumare narghilè decidemmo di rientrare nella tenda e metterci a dormire. Prendemmo posto in una delle 3 stanzette senza chiudere nessuno dei 2 lati che davano all’esterno e all’interno dalla tenda. Mentre ci preparavamo per la notte vedemmo Sahid uscire dalla tenda e allontanarsi di 5 o 6 metri in direzione dei quad. Rabboccò il carburante e staccò le batterie per evitare brutte sorprese l’indomani. Prima di tornare nella tenda si defilò a lato della tenda. Mentre mi infilavo la felpa pesante sentì Chiara esclamare: "Oh mio Dio!" La guardai, aveva la stessa espressione sbigottita di prima, mentre guardavamo le stelle. Le chiesi cosa avesse visto, lei mi prese il mento con la mano e lo girò in direzione di Sahid. Per poco non mi si slogò la mascella. Sahid stava pisciando a pochi passi dalla tenda e benché nell’oscurità si vedesse davvero poco, la sagoma inequivocabile di un enorme cazzo si stagliava di fronte a ...
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