1. Mal d’Africa


    Data: 20/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Henry Chinaski, Fonte: EroticiRacconti

    ... noi. Chiara continuava a ripetere: "Non può essere vero, non è possibile, non esistono cazzi così grossi, vero amore?" Io le risposi che neanche io avevo visto mai niente del genere, neanche nei porno che guardavo molto frequentemente. Mia moglie si avvicinò al mio orecchio e si mise a bisbigliare per paura di essere sentita da Maurizio: "Ti prego amore, ti scongiuro, fammelo provare, per favore, farò tutto quello che vuoi! Dici sempre che vuoi vedermi presa da sconosciuti mentre lo facciamo e che vuoi vedermi fare la zoccola! Ti prego amore, pensaci! Quando ci ricapita un’occasione del genere! Siamo nel bel mezzo del deserto del Sahara e questi 2 non li rivedremo mai più in vita nostra, le circostanze sono perfette!" Io dapprima rimasi sorpreso. Per carità era vero che mentre facevamo l’amore fantasticavo di gangbang, e altre porcate simili e spesso mi segavo anche pensando a mia moglie alle prese con altri uomini, ma lei era sempre stata lapidaria, la sua risposta era sempre stata secca e decisa: "Rassegnati, non farò mai niente del genere." Quella sera invece era lei a supplicare me. È incredibile come le donne possano stravolgere completamente le loro idee quando sono eccitate. Mi mise una mano sulla patta dei pantaloni e iniziò a massaggiarmelo, continuando a bisbigliare: "Ti prego amore mio, ti prometto che non ce ne pentiremo e da oggi in poi ti concederò di farmi fare qualsiasi cosa!" Io finsi di essere contrario ma dentro di me non vedevo l’ora di vederla impalata ...
    ... da quel mostro che somigliava più ad una lattina di birra da 66 che ad un pene umano. Rilanciai: "E va bene, ma ti fai scopare sia da lui che da Maurizio e voglio riprendere tutto con il telefono. Quando avrete finito voglio scoparti io. Ti va bene?" "Ma per me possiamo andare avanti a scopare per tutta la notte! Basta che il video lo tieni per noi e non lo metti su internet." "Ok, hai carta bianca, puoi fare quello che vuoi." Ancora prima che Sahid potesse finire di urinare e tornare nella tenda, mia moglie si tolse i pantaloncini, la canotta e il reggiseno. Rimase in perizoma, si tirò su e si mise in ginocchio, chiamò Maurizio che quando si girò e la vide praticamente nuda si portò subito la mano sul cazzo. "Dí a Sahid che voglio il suo cazzo dentro di me, se vuoi puoi scoparmi anche tu." Quando Sahid rientrò nella tenda trovò Chiara in ginocchio, con le tette di fuori che lo guardava dal basso mordendosi il labbro. Si girò verso Maurizio come a chiedere spiegazioni e lo vide seduto col cazzo di fuori a menarselo. Mia moglie disse a Maurizio: "Digli di tirarselo fuori." Maurizio tradusse in non so quale lingua e in quel momento Sahid realizzò che presto si sarebbe sbattuto una biondina occidentale che aveva voglia di cazzo nero. Guardò Chiara, le sorrise e se lo tirò fuori avvicinandoglielo alla bocca. Lei non aspetto un secondo di più. Il cazzo di Sahid, sebbene fosse completamente rilassato era gigantesco, almeno 3 volte il mio. Maurizio le si avvicinò da dietro, le infilò ...
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