1. La mia prima pipa


    Data: 21/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Dany66, Fonte: EroticiRacconti

    ... che all’iniziale senso di shock che mi trovai a subire dalla visione del servizio presto sopravvenne una sensazione di voluttuosa curiosità, se non ammirazione. A partire da tale momento, pur restando inalterato il piacere connesso alla consultazione del materiale in generale, crebbe il mio interesse per quel tipo di pornografia, che divenne progressivamente l’ oggetto principale delle mie ricerche. Nell’ immediata periferia della città, un negoziante di giornali a fumetti usati disponeva nel retrobottega di una grande quantità di pubblicazioni pornografiche delle quali si approvvigionava direttamente dal nord-Europa ovvero, per quanto atteneva alla pornografia di produzione nostrana, per mezzo di una fitta rete di scambi di materiale usato. Il commerciante non mostrava alcuna riserva a vendere il materiale a minorenni, pertanto finii per diventare un cliente regolare del negozio, nel cui retro trascorrevo tempi sempre meno fugaci consultando accuratamente le varie riviste e finendo per scegliere, possibilmente, quelle ove erano rappresentati rapporti omosessuali con i travestiti. Aumentò la mia dedizione alla masturbazione, conseguente oramai il più delle volte alla formidabile eccitazione procurata dalla visione di servizi fotografici in cui venivano ritratti tali rapporti. E ben presto, durante la sega, iniziai a immaginare di essere attore io stesso della fellatio, cioè di essere io nel ruolo dell'avvenente trans che prende in bocca il cazzo del dotato partner e gli ...
    ... pratica un gustoso bocchino. Quella pervasiva fantasia fece presto a radicarsi nella mia mente e non la lasciò mai più ... Non saprei spiegare come tale strana evoluzione ebbe a generarsi dentro di me, ma quello che ne ricavai nell’immediato fu una decisa crescita della mia esuberanza ormonale e gli orgasmi divennero in tal modo sempre più intensi, vibranti, furiosi. E l’immaginazione si trasformò puntualmente in desiderio. All’inizio, in verità, provavo un qualche senso di colpa per i miei pensieri morbosi, ma ben presto superato dalla mia curiosità e voglia di sperimentare. Le mie fantasie erotiche iniziarono puntualmente a cimentarsi nel brivido di una possibile prova. Il processo fu graduale ma incessante e il pensiero divenne in breve ossessivo. A quel tempo ero sicuramente già un ragazzo piuttosto attraente. Con i miei sedici anni, in pieno periodo di maturazione fisica, in pochi mesi ero divenuto alto un metro e settantasette e con un corpo magro ma ottimamente proporzionato. Sebbene avessi ancora una perenne aria trasognata da ragazzino, i miei lineamenti si erano marcati già abbastanza disegnando un viso stretto un po’ incavato con zigomi alti e naso regolare, nel cui quadro si staccavano incisivi occhi verde smeraldo di taglio leggermente a mandorla. La mia bocca era sicuramente ben delineata e armonica, con un paio di labbra strette che, se messe a cuore, attribuivano al viso una carica di voluttà e sex appeal; viceversa, nell’ atto di distendersi col sorriso, avevano ...
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