1. La mia prima pipa


    Data: 21/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Dany66, Fonte: EroticiRacconti

    ... l’ effetto di addolcire l’ intera immagine. Alcuni compagni di classe dicevano che avevo la bocca, guarda caso, "a pipe" (e non era di certo l'unico tratto femmineo che mi veniva attribuito). Un ragazzo piuttosto carino, insomma ("figo", come voleva il gergo adolescenziale femminile), che, soprattutto nell’ ultimo anno, aveva visto sensibilmente crescere il proprio appeal sulle ragazze coetanee o giù di lì, testimoniato da una serie di inviti a feste o a uscite in gruppo ovvero da fuggevoli occhiate o sorrisi. Peccato che, in realtà, ero piuttosto imbranato con le ragazze. Pur se non mi mancavano presenza e carattere tendenzialmente idoneo alla socializzazione, ero affetto da una notevole timidezza che mi impediva di agire con quella sicurezza e disinvoltura che erano gli ingredienti di maggior successo con il ceto femminile. Prima di Renata avevo al mio attivo soltanto qualche blanda pomiciata, ma anche con lei non avevo avuto il mio primo rapporto completo. Il fatto che di fondo soffrissi di una qualche insicurezza sessuale suona come un giudizio alquanto realistico. Renata era stata la mia prima vera ragazza: ci eravamo messi insieme durante il mese di giugno, pochi giorni dopo il compimento dei miei sedici anni, ad una festa di fine anno scolastico di un’amica comune. Sulle prime lei era letteralmente cotta di me. Avevamo iniziato con le solite pomiciate, poi, al ritorno dalle vacanze estive, mi tirò la prima sega: Dada non li aveva ancora compiuti i sedici anni, ma fin ...
    ... dall'inizio mostrò di saperci piuttosto fare. Poco dopo, senza grande convinzione, le avevo chiesto di fare l’ amore. Lei aveva risposto picche, ma sarebbe stata solo questione di tempo. In ogni caso Dada mi faceva le seghe con una certa regolarità. Poi, a Capodanno mi annunciò che tra noi era finita. Fu una svolta del tutto inaspettata e sul momento ci rimasi molto male: avevo decisamente inaugurato male il nuovo decennio ... Pensando ad una crisi passeggera, per un po' insistei per continuare a vedersi, ma Dada si dimostrò alquanto determinata. Verso la fine di gennaio qualcuno mi informò che la mia oramai 'ex' si era messa con un altro ragazzo, uno di quelli che andava sempre in giro con una grossa moto e ne faceva continuamente sfoggio. Fine della storia. Pensai che il motivo fosse proprio quello: tutte le ragazze, e Dada non faceva eccezione, subivano il fascino dei ragazzi con le moto. In realtà, la moto era soltanto il segnale materiale di qualcosa che Renata non riusciva più a trovare in me: probabilmente si era stufata di avere accanto un ragazzo carino e dolce, sì, ma che le si era rivelato non così divertente, o intraprendente, o che non sapeva farla sognare. Ovvero, alla fine, che si era distratto da lei …. E infatti, una volta realizzato che con Dada era davvero finita, non mi ci volle molto a capire che in realtà ero attratto da altre cose. Anzi, per certi versi mi sentivo come liberato. Il fatto di non dover più condividere il mio tempo libero con una ragazza mi ...
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