1. Senso di disorientamento


    Data: 06/12/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Quella volta ci siamo lasciati, perché lei avvistava, distingueva nettamente e riconosceva unicamente il buio, mentre io amo scopare in special modo con la luce ogni qualvolta accesa. Il suo peculiare appellativo, quello che io le avevo abilmente confezionato e affibbiato sulla persona, aveva a tal punto brandito la preminenza nella mia autobiografia, giacché al presente non ricordo per bene il suo vero nome, tenuto conto che per me lei &egrave stata candidamente e linearmente Dark. Io l�avevo conosciuta e in seguito frequentata in una piovosa giornata d�inverno sotto quella vecchia tettoia ormai ossidata della fermata dell�autobus.Quel giorno infatti, l�aria era grigia come il cielo, perché mi sembrava d�essere stato rinchiuso dentro una maledetta e tremenda fotografia in bianco e nero d�altri tempi, in tal modo mentre aspettavo l�autobus mi rosicchiavo lentamente le dita delle mani cercando d�assaporare il gusto di mordere un pezzettino di pelle oppure di un�unghia e pensavo nel frattempo all�immensità della vita. Nella norma però, quando penso alla vita, io cado vittima d�una forma d�avvilimento e di radicato sconforto, per il fatto che gl�individui del segno astrologico del �Cancro� ne sono spesso manifestamente colpiti per via della loro accesa rispondenza e per la spinta sensibilità, anche per la loro innata creatività e inventiva, così affermano taluni. In questi frangenti insensati, dove il domani si mostra come un viale cosparso di numerosi posteggi con la bella ...
    ... etichetta in risalto �grattacapo�, dove solamente l�arrivo inatteso e insperato d�una notevole �fregna o fica� può completamente ribaltare e stravolgere la situazione, così avvenne per la precisione quel giorno.Dark arrivò, in quell�istante vidi sorgere un primo chiarore di luce. Non sapevo però, che da quel momento in poi io avrei dovuto sputare sangue per difendere e per spalleggiare quel chiarore vitale. Dark era un�attrice, in realtà credo che lo sia ancora, poiché non penso sia morta né abbia cambiato attitudine né talento. Dunque un�attrice, dicevo, una davvero abile e valida con il trasporto e la passione che manifestava dal suo corpo, con quegli occhi pieni d�una totale consapevolezza del vivere il palcoscenico come un luogo dell�esistenza e persino dell�indifferenza per le necessarie, ma insopportabili e noiose ovvietà del quotidiano. Dark infatti, poteva permettersi di soddisfare appieno i suoi bisogni e le sue voglie. Lei era figlia di gente d�alto lignaggio, il padre industriale e la madre un funzionario presso una casa automobilistica sempre piena di lavoro, la ragazza aveva completato seppur controvoglia e malvolentieri gli studi economici senza grande risalto, poi sfruttando il fatto d�essere comunque l�erede genetica e legale di due genitori benestanti, aveva spillato con smaniosa irresponsabilità il patrimonio di famiglia sperperandolo, giacché il denaro le era parecchio scivolato dalle mani. Inizialmente un bilocale, arredato in stile ultra tecnologico, poi la ...
«1234...8»