1. Senso di disorientamento


    Data: 06/12/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... macchina dispendiosa però di moda, vestiti e biancheria intima all�ultimo grido, poi acconciature, locali e per concludere costosi viaggi qua e là per il mondo.Dark sognava l�autogestione e l�indipendenza come eventualità di compiere tutto ciò che si desidera, in questo modo aveva deciso d�assimilare e d�imparare sul campo per poter esaudire le sue personali tentazioni oltrepassando i ravvedimenti, i rimorsi e la pubblicità netta che gli girava attorno, perché solamente sperimentando la totale libertà d�acquisto, poteva a quel punto apprendere e impratichirsi, vivere nel più immorale abuso e nel più completo stravizio del capriccio e del piacere. In realtà, Dark aveva un obiettivo da raggiungere, qualcosa che andava ben oltre l�ultimo slip rosa comprato nella boutique d�intimo più in voga nella via degli acquisti, qualcosa per cui tutti i beni materiali del mondo avrebbero rappresentato unicamente beni strumentali, puri oggetti di passaggio lungo il cammino d�un essere in cerca del suo approdo e dall�arrivo sicuro. L�obiettivo era il teatro, sì, lì nel mondo del palcoscenico Dark avrebbe trovato la sua dimensione e la sua estensione totale, lì la sua gioia radicale e priva di tabù avrebbe potuto scorrere libera senz�argini, incontrollata e sgombra come il mare che si distende lungo tutti gli orizzonti possibili.Alla fermata dell�autobus, io capii che Dark amava il teatro, perché quando arrivò si sistemò sotto la tettoia scoprendo la testa da sotto il cappuccio del cappotto ...
    ... lasciando scorrere in libertà i suoi magnifici capelli neri tirò fuori dalla sacca un libro piuttosto corposo, uno dell�epoca di Shakespeare tanto per comprendere. Come riuscii a leggere il titolo del libro? Semplice: non smisi un secondo di guardare quella ragazza in jeans firmati, le scarpe marrone dalla soletta grossa, il maglioncino blu di lana, il cappottino fine color verde, insomma un arcobaleno alla moda. Gli occhi però li vidi per primi: il verde che duella e che lotta con l�azzurro, era ovvio che lei se ne fosse alla fine accorta. Dark girò la testa verso di me, io le sorrisi consapevole di saper fare anche l�audace quando ne vale la pena, il sorriso non colse però subito nel segno, perché Dark tornò alle sue letture, tuttavia non durò molto. Dopo pochi secondi lei mi guardò di nuovo, questa volta fu lei a sorridere abbozzando un sorriso denso, pieno e sincero, visto che si stava divertendo senza prendermi per i fondelli. Almeno il settanta per cento dell�opera era compiuta, adesso non restava che completare il tutto attaccando bottone e presentandomi esordii:�Piacere. Io sono Samuel, regista teatrale�.Iniziammo a parlare sull�autobus, visto che nei giorni di pioggia tutto il mondo delle relazioni sociali s�avvicina, si confronta e si restringe. Sul mezzo stavano tutti stretti e pigiati, i vetri erano appannati, su alcuni dei quali s�intravedevano le strisciate delle dita di qualche passeggero, che in preda al panico del vedersi viaggiatore a bordo d�un veicolo in ...
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