1. Senso di disorientamento


    Data: 06/12/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... bambina introversa, taciturna e timida per non rubare la scena al sole. Di notte, invece, il compito d�illuminare la realtà era unicamente suo e l�astro le lasciava campo libero come tra pari dignitari d�una missione di così tale importanza. Fu grazie a Dark, che capii fino in fondo il mio essere teatrante. Nel buio delle quinte iniziai a percepire il teatro come un organismo vivente, un enorme animale che si nutriva delle sensazioni, delle emozioni, dei pianti, delle risate del pubblico, delle percezioni, delle sensazioni, delle emozioni, dei sudori e degli odori degli attori. Capii che il teatro respirava e viveva anche quando il telone era calato a coprirne la scena, nel mezzo della notte deserta in cui i portoni d�ingresso nell�atrio sono chiusi, le poltroncine sono vuote e i camerini vengono ripuliti. Capii che fino a quel momento io avevo amato soltanto una parte del teatro, quella delle luci accese, del pubblico assiepato in platea, dei soldi che frusciano alla cassa, del bar che a pieno ritmo sforna i caff&egrave e le bibite. Una parte del teatro che era la più comoda, la più utile, la più accomodante e la più facile d�aggirare per alimentare l�abbaglio e l�illusione, poi io desiderai riempire di luce anche il buio e per Dark non c�era più posto.Lei decise sennonché d�andarsene una mattina d�estate, una di quelle mattine in cui la natura ti sprona ad amare la vita guardandola solamente dai suoi lati positivi. Dark aveva dormito come sempre da me, aveva riempito ...
    ... dei suoi odori le lenzuola e con le sue esalazioni il materasso, sul letto c�erano le sue mutandine, le ultime indossate nella fase della sua vita che aveva condiviso appieno con me. Queste ultime erano d�un colore azzurro delicato, tra le mie preferite, lei volle farmi persino un regalo sorvolando sul fatto che i doni d�addio sono inutili. Due persone che hanno vissuto un rapporto non potranno mai dimenticarsi, perché il loro ricordo fisico rimane, si stampa per sempre annidandosi e incubandosi nelle pieghe della materia grigia. Un regalo non serve per dare rilievo e un valore a un fenomeno naturale vecchio come il mondo: quella mattina io non ebbi più voglia d�estate e una qualche forma di scoraggiamento mi colpì attraverso fastidiosi e sgradevoli dolori allo stomaco. L�ansia mi trascinava verso l�impulsività e l�istintività, a quel punto afferrai il cellulare e chiamai gli attori della compagnia comunicando sconsolatamente loro che Dark se ne era andata, per sempre.Da quel momento in poi, nessuno dei miei attori seppe donarmi in seguito l�energia per sopportare il senso di perdita e di smarrimento in cui ero caduto, proprio allora m�accorsi chiaramente di quanta levatura e di quanto fosse importante la presenza fisica d�una persona cara al proprio fianco. Di Dark mi mancavano tutti gli atomi e gli elementi del mosaico dei sensi: l�olfatto, l�udito, la vista, il tatto e il gusto, perché anche loro avevano perso la sensazione del nobile e del sublime, giacché ritornarono ad ...
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