1. No, proprio lei no!!!


    Data: 22/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: SICILIANDO, Fonte: Annunci69

    Quel suono indicava che la mia giornata era appena cominciata, la sveglia del mio cellulare trillava ma io avevo ancora sonno. Per cattive esperienze precedenti oramai utilizzavo lo stratagemma di non posizionare il cellulare vicino a me, lo poggiavo sul tavolo così da essere obbligato ad alzarmi per spegnerlo.
    
    Volevo tanto riposare ancora, la notte precedente con gli amici di una vita era stata devastante per l'alcool, ed ero rientrato troppo tardi per alzarmi così presto, ma non potevo ascoltare ancora quel frastuono e quindi mi alzai. Spenta la sveglia ne approfittai per fare pipì. Uscito dal bagno presi il telefono, per evitare di dovermi rialzare, lo poggiai sul mio comodino e mi gettai a letto cadendo a peso morto, mi sentivo davvero stanco e non avrei voluto alzarmi per nulla al mondo.
    
    Ad un tratto sentì suonare il campanello della mia villetta, era troppo presto per chiunque e mi chiesi anche un po' spaventato cosa fosse successo. A casa mia non si arriva per caso, è l'ultima di una via privata, ci vieni perché sei stato invitato o perché hai sbagliato. Non aspettavo proprio nessuno e decisi di alzarmi di getto per rispondere a tutte le domande che in un istante avevano finito per rovinare definitivamente la pacchia degli ultimi minuti a letto.
    
    Mentre chiedo “chi è” apro la porta senza attendere la risposta. Entra una luce eccessiva per me che ero ancora a letto fino a pochi attimi prima, ed a stento vedo una figura femminile che non riconosco. Purtroppo ...
    ... aprendo la porta si determinò una serie di eventi a catena che definire involontari non rende l’idea.
    
    Questa figura femminile, spinge la porta forzandomi ad aprirla repentinamente e si fionda letteralmente su di me. Ero quasi impaurito, giuro. Se non che, prima di poter capire altro mi trovai una lingua in bocca, desiderosa di togliermi il respiro, con una passione così travolgente che pur non capendo cosa stesse accadendo mi trovai a condividere.
    
    Uno, due, tre baci appassionati. Poi mi scostai.
    
    Guardai bene chi avevo di fronte chiudendo la porta di casa ancora aperta.
    
    Sentii il mio cuore aprirsi a metà!
    
    Come se avessi appena fatto sesso con mia madre…!!!
    
    Era la moglie di un mio caro amico. Ci eravamo lasciati diverse ore prima, dopo una serata di alcool e risate come non accadeva da tempo. Non ricordavo bene i dettagli, come spesso accade quando bevo tre o quattro bicchieri di troppo e quella sera mi sa che ne avevo bevuti anche di più! Le cose fondamentali però le ricordavo bene, e tutte: casa di Mario, con il quale eravamo compagni di banco alle medie, amici da una vita. C’era sua moglie, le sue due figlie già sedicenni. C’erano anche i suoi due vicini di casa, una coppia davvero simpatica. E poi – sorpresa delle sorprese – c’era Aldo appena rientrato da Londra. Aldo era, insieme a Mario, l’amico più caro di quel periodo lontano che è la scuola media. Eravamo sempre insieme, ad imparare la vita. Le prime bevute, le prime canne, le prime scopate. Iniziammo ...
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