No, proprio lei no!!! - Racconti Erotici

No, proprio lei no!!!

... disse “allora ti piace ancora vedere, e toccare? Gustare?”.

Ma voi che avreste fatto?! Aldo era un mio amico storico. Anche se non ci vedevamo da anni era legato a dei ricordi troppo importanti della mia vita. Le prime scoperte, le radici più profonde. Lei però era li e voleva il cazzo, e sapeva anche come prenderselo senza il mio consenso.

Mentre io ero rimasto senza parole, e la sua canna era già finita, le dissi: “tu straparli!” e lei senza proferire altra parola fece un balzo felino verso di me facendomi sentire il calore e la consistenza del suo seno addosso, ma soprattutto la fragranza del suo profumo che, come quando eravamo piccoli, mi mandava letteralmente in eccitazione folle. Non so cosa avvenne, o forse lo so bene ma non voglio assumermi le mie responsabilità, ma in quel momento non ci fu amicizia che tenne e l’animale che ho dentro prese il sopravvento.

La sdraiai sul divano dove eravamo seduti, le tolsi le scarpe e risalì attraverso le sue gambe verso la sua gonna non smettendo neanche per un attimo di guardarla fissa negli occhi. La puttana non portava le mutande! Era decisa a farsi fottere per bene, era venuta da me senza considerare un no come risposta.

Cominciai a schiuderle le grandi labbra con le dita e con la lingua andai incontro alla clitoride assaporando il suo afrore. Era completamente bagnata, i suoi umori erano già nella mia bocca quando mi disse: ”per favore, scopami ora, dammi il tuo cazzo”. Desiderio esaudito, ma a modo mio! ...

... Stronzo come quand’ero piccolo mi divertì a farglielo conoscere a piccoli sorsi. Iniziai a leccarle i capezzoli duri come chiodi ed osservavo la sua pelle d’oca quando mi avvicinavo con la lingua al suo collo. La mia cappella scivolava dentro di lei che inarcava la schiena, sempre di più, mentre con i talloni si aiutava cercando di spingersi verso me e prenderne sempre di più. Io la tenevo a bada con le gambe ed entravo poco dentro di lei. Continuavo a leccarle il collo, a baciarla, sentivo che era divorata dalla passione. Quella Donna era in fiamme, stava per sciogliersi, la chimica tra noi era al massimo e dentro quella stanza l’odore del sesso era ormai al massimo. AFFONDAI TUTTO IL CAZZO DENTRO DI LEI! E fu il paradiso! Iniziò ad ansimare muovendosi in modo scomposto, quasi a volerlo sentire in fondo ma anche ai lati della sua fica finché mi ordinò di farla mettere sopra. Una volta sopra io persi la cognizione della realtà, ero diviso tra la voglia di godere senza pensare a niente ed il rimorso per quello che stavo facendo. Optai decisamente per godere quando, poco dopo, lei mi urlò che stava venendo aggrappandosi letteralmente con le unghia al mio petto ed affondano il colpo definitivo del mio cazzo dentro di lei. Definitivo perché sentii, come mai nella mia vita, la sua fica che stringeva e rilasciava il mio cazzo come una morsa mentre si contorceva per il piacere. Mai avevo sentito una cosa del genere. Era come avere 4 mani che mi stringevano e lasciavano il cazzo ...