No, proprio lei no!!! - Racconti Erotici

No, proprio lei no!!!

... ieri sera??!? Ma di che stai parlando!??!”

Lei: “non sei cambiato per niente da quando eravamo ragazzini e mi stuzzicavi pensando che non mi facesse effetto ciò che mi sussurravi sempre all’orecchio!??!” …”pensi che sia fatta di ghiaccio? Che non mi ricordi nulla?”

Io: “Lidia, di che cazzo stai parlando?? Adesso mi stai facendo incazzare sul serio!! Che ci fai qui, porca puttana, Aldo dov’è!?!? Mi hai baciato, …cazzo!!!”

Lei a quel punto iniziò un racconto quasi strappalacrime e mi raccontò gli ultimi anni della sua vita con Aldo. Il loro incontro a Londra, il suo sentirsi sola ed aver ceduto all’inerzia fino ad arrivare al matrimonio, la mancanza dei figli. Etc etc..

Seduto sul divano al suo fianco la abbracciai, dicendole di non piangere. Privai a farla rilassare, cercando anche di scusarmi per i toni duri utilizzati prima e spiegandole con calma che mi aveva preso in contropiede.. appena sveglio.. assaltandomi. Chiarito questo le chiesi con dolcezza di farmi capire a cosa si riferisse riguardo alla sera precedente.

Lei, rassicurata dai toni più morbidi, si tolse la giacca e mi lasciò senza saliva appena vidi che scollatura da brivido aveva. Le dissi subito: “ehi, così però mi dai il colpo di grazia”! E scoppiammo a ridere entrambi facendo definitivamente sparire la tensione che ancora poteva esserci nell’aria.

Iniziai a fare un caffè e, prima di servirlo, lei si accorse che c’era ancora una canna nel portacenere accendendola. Io sentii il fumo e le dissi ...

... “che fai?” “cazzo, di prima mattina??” E lei rispose: ”serve a rilassarsi no? Visto che tu non vuoi occuparti di me, spero di rilassarmi con questa”.

Non fumavo quasi più, quella canna era li perché qualche sera prima una mia trombamica di 24 anni l’aveva portata con sé ma io non le diedi il tempo di accenderla, saltandole subito addosso. Lo raccontai a Lidia e lei rise dicendo “te la fai con le bimbette adesso”? “quelle come me potrebbero darti di più”!

Ed io: ”vuoi smetterla? O No? Che cavolo hai!? Non trombi da anni? Sei sovraeccitata, assatanata, sei anche con i capezzoli duri e senza reggiseno, ma che ti prende? Poi giusto con me?”.

Lei: “mi hai tormentato per tutto il liceo, mi hai detto che anche dopo sposata mi avresti trombata con gusto, entravi nei particolari senza che te lo chiedessi, e lo facevi anche nelle occasioni più sbagliate, una volta perfino al funerale del papà di Peppe”.

Io: “cazzo, è vero” e scoppiai a ridere di gusto “non lo ricordavo più questo particolare”! “Oggi sei la moglie di Aldo, e non conta più nulla di ciò che ci siamo detti 10 anni fa, è ovvio, no? “

Lei, quasi stizzita, ”quindi ora sei diventato gay? O è questo che non ti fa effetto?”

E dicendo queste parole abbassa la scollatura della sua maglia già fin troppo leggera e trasparente mostrandomi un seno da copertina lasciandomi senza parole e col cazzo duro in un colpo solo!

La puttanella se ne accorse, avevo ancora i pantaloni del pigiama e non avevo mutande addosso, e ...